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Vecchioni e Daria Colombo a fianco delle donne

Alla viglia della Festa della donna, Roberto Vecchioni e Daria Colombo hanno presentano in anteprima alla Camera dei Deputati, il recital La forza delle donne.

Vecchioni e Daria Colombo a fianco delle donne
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8 Marzo 2016 - 11.46


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Poeta e cantautore lui, scrittrice e attivista lei, sposati da 30 anni, tre figli insieme, ora per la prima volta i coniugi Vecchioni dividono anche il palco. L’occasione è quella dello spettacolo tratto dal romanzo di Daria Colombo ‘Alla nostra età, con la nostra bellezza’, che ieri 7 marzo 2016 è stato presentato in anteprima alla Camera dei Deputati nella Sala Regina. “Ringraziamo la presidente Laura Boldrini per questa opportunità e per la sua sensibilità verso i temi che riguardano le donne”, dicono entrambi. “Quando l’ho saputo mi tremavano gambe, anche perché non si tratta di uno spettacolo già rodato. Esordire qui – confessa Daria Colombo durante l’allestimento della sala – mette una certa soggezione”.

Per introdurre il recital è stata scelta una voce d’eccezione fuori campo, quella di Emma Bonino. “Una voce riconoscibilissima e un emblema per tutte noi donne per quello che ha fatto e per quello che sta ancora facendo”, spiega ancora Daria. “Il seme di questo spettacolo a quattro mani è stato gettato già 30 anni fa. Di fatto abbiamo sempre lavorato insieme. Lei è la mia eminenza grigia”, racconta Vecchioni, che alla moglie ha dedicato molte canzoni e anche la vittoria del Festival di Sanremo nel 2011 con la canzone Chiamami ancora amore.

“Quando cantavo Voglio una donna con la gonna molti non capivano che si trattava di una provocazione. Il senso di quella canzone – sorride Vecchioni – era nel finale in cui dicevo che una donna deve rimanere tale e non scimmiottare i maschi. La cosa peggiore è dover imitare un uomo per poter essere qualcuno. Loro hanno sempre una marcia in più, non lo dico per piaggeria. Nella mia vita – aggiunge il cantautore – ho imparato di più da una donna che da mille uomini”.

La scrittrice, che fu tra i promotori del movimento dei Girotondi aggiunge: “Nei momenti di crisi “i diritti sono più a rischio”, Quando non si riesce a far quadrare il bilancio, le donne rinunciano alla babysitter, perdono il lavoro, assistono gli anziani. Ci vanno di mezzo sempre loro per prime – osserva – e la mentalità sembra regredire nel tempo”. Per questo oggi festeggiare l’8 marzo ha senso più che mai”.

Dopo l’anteprima alla Camera, La forza delle donne andrà in scena il 24 marzo al Teatro Elfo Puccini di Milano e il 31 marzo all’Auditorium Parco della Musica (Sala Petrassi) di Roma, per la regia è di Velia Mantegazza. Due eventi unici, senza scopo di lucro, il cui ricavato sarà interamente devoluto a Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e alla Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano, due importanti realtà impegnate nella difesa dei diritti delle donne.

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