Domani, 28 marzo 2015, arriverà al Teatro Garibaldi di Palermo lo spettacolo “Sole” di Valentina Capone. Inserito all’interno della rassegna “Fimmini”, la perfomance, nata ormai nel 2009 che ha girato tutta l’Italia e che presto approderà anche all’estero, è un adattamento de “Le Troiane” ed “Ecuba” di Euripide. Tantissimi i riconoscimenti che lo spettacolo e la sua interprete hanno ricevuto in questi anni, tra gli il Premio Eti 2009 – gli Olimpici del Teatro e la medaglia del Presidente della Repubblica.
In questo lavoro si rivivono le tematiche delle due tragedie di Euripide, suffo sfondo della guerra di Troia: lo spettacolo è sviluppato principalmente sugli insegnamenti di Leo de Berardinis, dato che Valentina Capone è stata la sua ultima compagna ed è anche colei che, in quanto attrice storica della Compagnia del Teatro Leo, ne ha raccolto di fatto e portato avanti l’eredità.
Interpretato da un’attrice eclettica, “Sole” è uno spettacolo visionario in cui anche le musiche e le luci non sono mai di accompagnamento ma diventano esse stesse sensazione. Una performance teatrale profonda, in cui non ci sono distinzioni nette tra Bene e Male, non ci sono categorie assolute, assolute certezze.
La scenografia è essenziale – tre sedie ed uno scudo sospeso (il sole?) proprio perché lo spazio sia tutti i luoghi e nessuno: le rovine della città, un cimitero o forse, semplicemente, il luogo in cui ci si veste e ci si spoglia per dar vita alle singole figure ed alle maschere.”