Simone Weil a teatro: parole che battono sull'incudine della storia | Giornale dello Spettacolo
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Simone Weil a teatro: parole che battono sull'incudine della storia

L'occasione è vedere e ascoltare Ilaria Drago con Simone Weil domani a Soleminis: è questo il tempo giusto per sentire il battere di queste parole sull'incudine della storia.

Simone Weil a teatro: parole che battono sull'incudine della storia
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18 Febbraio 2015 - 15.06


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Ilaria Drago con Simone Weil è un appuntamento per cultori della poesia, del teatro, della musica. Un lavoro unico, un gioiellino raro. Ed è questo il tempo giusto per sentire il battere di queste parole sull’incudine della storia.

Se esistesse um senso della cultura non legato al niente che offusca l’orizzonte, questo lavoro così incisivo e nel solco del tempo, andrebbe mostrato nelle scuole, nelle università, laddove dovrebbe generarsi un pensiero non obbediente, critico, di bellezza e sapienza.

Riprendere il Filo per me vuol dire uscire dal dibattito sterile e vangare il terreno arido dove nessuno vuol più passare. Riannodare le parole perdute al presente che calpestiamo. Ricominciare nell’ascolto, prima di parlare. Prima di questo obbligo mostruoso e mediatico del dover per forza rispondere, sostenendo la risposta come fosse un ring della boxe.

La cura è il silenzio, la delicatezza del mezzo passo indietro rispetto alle certezze fasulle e belliche che come veleno vengono instillate nella mente. Il coraggio di tutto questo è il valore che ci rende liberi e rivoluzionari. Non farlocchi inconsapevoli ululanti pecoroni.

“La prima vittima di ogni guerra è la verità! La guerra è un agire sull’immaginazione, appiattisce la visione delle cose, ti fa perdere coscienza dei dati reali di una circostanza e persino di capire che vi è solo un problema da risolvere, non una fatalità da subire! L’illusione si traveste allora di sacralità, prende la forma del prestigio, dell’amore di Patria, della lotta contro l’umiliazione, dell’onore da difendere. Un’atmosfera tale cancella anche lo scopo stesso della lotta. Lenta, un’ebbrezza animale si sparge allora nell’aria. Nel maneggiare un’arma ne trai un’illusione di elevazione, la falsa esaltazione legata al potere, all’assassinio, al possesso sessuale. Soffocata ogni eventuale repulsione, per timore di mancare di virilità, è difficile resistere a una simile ebbrezza.” dice il testo.


Simone Weil concerto poetico
di e con Ilaria Drago e Marco Guidi

19-20 febbraio 2015 ore 20.30 – La Casa Delle Storie Soleminis Cagliari.

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