“Sono infuriata, ma anche delusa e sconfortata che in un paese come il nostro, che in una città come Roma nessuno garantisca il prosieguo di un festival come RomaEuropa, della mia ‘Operetta burlesca’ che ha debuttato ieri sera all’Eliseo e doveva replicarsi sino al 30 novembre, mentre già stasera salta la prima replica e, nessuno sa niente, ma forse salteranno tutte, nonostante i biglietti venduti e tutto il resto”. Emma Dante, uno dei nomi della nostra scena più prestigiosi e noti su piano internazionale, ha usato toni duri per commentare lo sfratto del Teatro Eliseo.
Una situazione paradossale quella che st vivendo Emma Dante: la sua compagnia è infatti arrivata a Roma da fuori, appositamente per esibirsi e, a causa dello sgombero, “stasera si ritrova in mezzo a una strada”, ha concluso l’autrice. “Non voglio entrare nel merito delle questioni dell’Eliseo e della sua proprietà e gestione – ha dichiarato in una breve intervista – ma è allucinante che nessuno sia intervenuto sino a oggi, che le istituzioni abbiano fatto deteriorare tutto sino a questo punto senza far nulla, senza sentire alcuna responsabilità verso la città e verso un festival storico come RomaEuropa, che ha risonanza internazionale e che ci farà fare l’ennesima pessima figura davanti al mondo, per di più in quell’ambito culturale che dovrebbe essere invece il nostro segno distintivo, la nostra ricchezza e orgoglio”.