Barbareschi assume Brizzi e insulta: 'quelli del #metoo sono mentecatti' | Giornale dello Spettacolo
Top

Barbareschi assume Brizzi e insulta: 'quelli del #metoo sono mentecatti'

Il direttore del Teatro Eliseo: " Abusi? Il regista è un genio, non ha fatto niente". E attacca le donne che si sono schierate contro le molestie sessuali

Barbareschi assume Brizzi e insulta: 'quelli del #metoo sono mentecatti'
Preroll

GdS Modifica articolo

6 Aprile 2018 - 15.48


ATF

Luca Barbareschi difende Fausto Brizzi, offende  le donne e annuncia di aver fatto un contratto di tre anni al regista.
L’attore, regista, produttore e direttore del Teatro Eliseo di Roma lo ha detto durante gli Screenings Rai a Matera, dove la fiction da lui prodotta, ‘La strada di casa’, è stata scelta per un remake negli Stati Uniti.
“Brizzi – ha detto Barbareschi – è un genio. Ha una testa meravigliosa. Questo branco del #MeToo sono dei mentecatti. È una roba comica”.
“Ho sotto contratto Brizzi per tre anni – ha detto Barbareschi – è a capo della sezione Eliseo Cinema, showrun di molte cose e a luglio iniziamo il suo nuovo film. Brizzi è un genio. Ha una testa meravigliosa”.
Poi la difesa a spada tratta di Brizzi dalle accuse di molestie sessuali rivolte da alcune attrici al regista al centro di un’inchiesta della trasmissione Le Iene. E l’offesa alle donne, branco di mentecatti, dopo lo scandalo che ha travolto Harvey Weinstein con la rivelazione pubblica di molestie e aggressioni sessuali commesse da una delle personalità più influenti dell’industria del cinema americano.
“Questo branco del #metoo – ha detto Barbareschi – sono dei mentecatti. È una roba comica. Quando leggevo le notizie delle presunte molestie sessuali che hanno travolto il regista di Notte prima degli esami e lo hanno portato alla rottura con Warner ridevo: è da matti rinunciare a Brizzi. Da quando lo abbiamo sotto contratto abbiamo triplicato il fatturato del cinema. Lavoriamo con Medusa, Rai Cinema, Sky. L’ho messo sotto contratto appena ho saputo che era libero. È pazzesco quello che è accaduto, non ha fatto niente. Quando ho letto che volevano togliere il suo nome dal suo film è stata la dimostrazione della insipienza della capacità manageriale di alcuni”.

Native

Articoli correlati