Max Tortora torna al Teatro Sistina fino al 9 novembre con “L’Amore e la Follia”, un viaggio tra racconti, gag, imitazioni e tanta musica, In scena, oltre a una band di sei elementi professionisti, due splendide ballerine, Giovanni Andreucci e Stefano Sarcinelli.
Racchiuse nel titolo sono le due cose che per Max contano nella vita: l’amore e la follia, i binari su cui far scorrere tutto il resto. Essendo un attento osservatore, Tortora porta in scena le sue considerazioni della realtà e le relative rielaborazioni artistiche: “Sarà un minestrone di attualità, televisione e tanta musica. Il tutto condito con un po’ della mia follia”.
Grandi sono state le sue performance imitative e comiche, nel corso di questi anni, tra cinema e radio. Sono le apparizioni televisive a rendergli davvero merito e a mettere in evidenza la sua grande capacità imitativa: Alberto Sordi, Luciano Rispoli, Adriano Celentano, Franco Califano e Michele Santoro sono solo alcuni dei personaggi famosi ai quali ha dato corpo, voce e anima. Max Tortora infatti è sempre andato oltre le caricature individuando nei suoi ‘originali’ un’incongruenza o una specificità che, grazie ad una rielaborazione ironica, ha trasformato in esilaranti ed indimenticabili parodie.
In nome del fuoco sacro della follia ogni sera sul palco ci sarà anche qualcosa di nuovo: “Voglio ospitare tanti amici on le loro incursioni musicali e teatrali”.