Dopo l’addio di Riccardo Muti, il Teatro dell’Opera di Roma cerca il suo sostituto. In un’intervista il sindaco e presidente della Fondazione Ignazio Marino ha descritto quali caratteristiche dovrebbe avere il successore del maestro: il primo cittadino di Roma ha in mente un giovane, un italiano e, in ultimo, che sia… donna.
A contendersi il podio del Teatro sarebbero, secondo quanto trapelato in queste ore, in tre: al primo posto c’è la pianista lombarda Gianna Fratta, 41 anni, prima donna a dirigere i Berliner Symphoniker e prima italiana sul podio dell’Opera di Roma; l’australiana Simone Young, classe ’61, già direttore dell’Opera a Sydney e ora della Statale di Amburgo; la newyorkese Marin Alsop, classe ’56, direttore della Baltimore Symphony Orchestra.
Il sindaco Marino ha voglia di rilanciare il teatro e per farlo chiama in causa il gentil sesso. Infatti, tra le novità annunciate, il futuro organico femminile che si sta preparando, potrebbe arricchirsi di Eleonora Abbagnato, étoile dell’Opera di Parigi, che potrebbe prendere il posto del dimissionario Micha van Hoecke, alla guida del corpo di ballo dell’Opera di Roma.