ll mercato cinematografico italiano conferma la sua solidità nel 2024, con un incasso complessivo di 493,9 milioni di euro e 69,7 milioni di biglietti venduti. Questi numeri, sostanzialmente in linea con il 2023 (-0,4% negli incassi e -1,3% nelle presenze), testimoniano una fase di stabilità, nonostante le difficoltà legate agli scioperi dell’industria cinematografica internazionale e la forte competizione degli eventi sportivi durante l’estate.
Tra i momenti chiave dell’anno spiccano la stagione estiva e il periodo natalizio. L’estate 2024 ha segnato un record storico, diventando la migliore di sempre per incassi nel trimestre giugno-agosto, grazie a una ricca offerta cinematografica e a efficaci campagne di comunicazione e promozione. Anche il Natale ha avuto un ruolo cruciale, registrando un incremento del 28% rispetto al 2023. Di questo risultato, il 45% è attribuibile ai film di produzione nazionale, confermando un trend di crescita costante negli ultimi anni. Complessivamente, in sette mesi su dodici il mercato ha superato i risultati dell’anno precedente.
Le produzioni italiane continuano a distinguersi, tornando ai livelli di successo del decennio scorso. Con un incasso di 121 milioni di euro e 17,8 milioni di biglietti venduti, i film italiani e le co-produzioni hanno conquistato il 25,6% delle presenze totali, un dato in linea con il 2023 (25,9%), ma superiore alla media del triennio 2017-2019 (21%) e vicino a quella del periodo 2010-2019 (27,1%).
Tra i titoli italiani più apprezzati troviamo Il ragazzo dai pantaloni rosa (9 milioni di euro), Parthenope (7,5 milioni) e Un mondo a parte (7,3 milioni). Sul podio generale del box office svettano invece Inside Out 2 (46,5 milioni di euro), Oceania 2 (19,4 milioni) e Deadpool & Wolverine (18 milioni).
Il bilancio annuale conferma un mercato cinematografico in ripresa e in costante evoluzione. I dati completi e le analisi dettagliate saranno illustrati nella conferenza stampa di Cinetel, in programma il 9 gennaio alle ore 11:00 presso il The Space Cinema Moderno (sala 3) a Roma.