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Poliedro, la web radio fatta da disabili e seconde generazioni

Nasce a Pontedera un progetto radiofonico che alternerà musica ad approfondimenti sociali, fatto da giovani disabili e ragazzi di seconda generazione.

Poliedro, la web radio fatta da disabili e seconde generazioni
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5 Novembre 2014 - 15.24


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Si chiama Radio Poliedro ed è la web radio di Pontedera dove lavorano 10 giovani disabili e 10 ragazzi di seconda generazione. La radio, già operativa, entrerà a pieno regime a partire da gennaio e realizzerà trasmissioni in collaborazione con gli studenti del territorio della Valdera. Tanti i temi trattati. I giovani di seconda generazione racconteranno il loro doppio passaggio, adolescenziale e culturale; gli studenti si occuperanno di trasmissioni sulla realtà sociale locale; i ragazzi disabili impareranno a fare interviste e realizzare una trasmissione sulla realtà del territorio così come appare dalla loro prospettiva. Tutto questo sarà alternato alla musica.

“La web radio – commenta il responsabile Alessandro Remorini – pur non avendo un’audience così estesa come una radio commerciale, permette l’ascolto in differita tramite podcast per cui, una volta realizzata una trasmissione, essa si rende disponibile per lungo tempo dopo la trasmissione. Inoltre la radio si appoggia necessariamente a un sito internet che può diventare il complemento delle trasmissioni. Allora, una volta avviata la radio e costituito un gruppo di ragazze e ragazzi che vogliono impegnarsi nel costruire contenuti che raccontino le loro culture ma anche il territorio e le realtà locali, essa può diventare un potente strumento di conoscenza e informazione relative alla comunità”.

La radio nasce all’interno del centro Poliedro, lo spazio polivalente di Pontedera nato come progetto per favorire l’integrazione delle persone disabili. Dal 2008 a oggi si è trasformato in un centro civico che accoglie realtà molto differenti e una moltitudine di iniziative. Tra esse, oltre ai laboratori e ai corsi organizzati dallo staff del centro, si segnalano le iniziative realizzate in collaborazione con altre realtà della Valdera così come quelle semplicemente ospitate, che vanno da presentazioni di libri a corsi per la diminuzione dello stress, a laboratori per la cura dei bonsai, a corsi di pittura o danza del ventre.

Nei giorni scorsi al centro Poliedro ha fatto visita Stefania Saccardi, vicepresidente della Regione Toscana, che supporta l’iniziativa attraverso il progetto Pass e attraverso la Società della Salute della Valdera. “Dal centro, ragazzi disabili e ragazzi non disabili trasmettono insieme tramite una radio web: è una “musica” bellissima, che ci piace ascoltare”.

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