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Una catena musicale per Pinelli e i morti della bomba di piazza Fontana

Musicisti, attori, registi e la famiglia dell’anarchico in un percorso lungo le piazze e strade milanesi per tutte le vittime dell’attentato del 1969

Una catena musicale per Pinelli e i morti della bomba di piazza Fontana
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14 Dicembre 2019 - 13.31


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Milano canta per ricordare la morte di Giuseppe Pinelli con una catena musicale. E, indirettamente, per auspicare che si risalga ai responsabili di quel volo dalla questura del ferroviere anarchico sotto interrogatorio con l’accusa, falsa, di essere tra gli attentatori di piazza Fontana.

A 50 anni dalla bomba alla Banca nazionale dell’agricoltura, il 12 dicembre 1969, a 50 anni dai 18 morti (le vittime nella banca e Pinelli) e un’ottantina di feriti, la famiglia Pinelli insieme al musicista Massimo Marcer, al regista Marco Pellegrino, alla prima tromba del Teatro alla Scala Marco Toro, al portavoce di Memoria Antifascista Valter Boscarello e al musicista e autore teatrale Sergio Casesi, con Radio Popolare come partner mediatico, hanno organizzato questa forma di concerto itinerante e collettivo per oggi pomeriggio 14 dicembre con musicisti singoli, cori e gruppi musicali, ma dove chiunque può suonare uno strumento o “anche pentole e coperchi o qualsiasi altro oggetto sonoro, lungo il percorso che porta da Piazza Fontana, luogo dell’attentato del 12 dicembre 1969 che costò la vita a 17 persone, e la Questura di Milano, dove Giuseppe Pinelli fu portato poche ore dopo insieme a 84 sospettati e dove trovò la morte tre giorni dopo”.

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Scrivono gli organizzatori sul sito di Radio Popolare: “Vogliamo una Poesia lunga un chilometro e trecento metri. Vogliamo che un canto si dispieghi lungo il centro cittadino, affinché quella ferita, quella memoria, quella storia, possano ora essere finalmente di tutti. Una memoria non più di parte e a seconda delle parti. Non più divisa e divisiva. Ma memoria viva nei suoi valori non negoziabili dei diritti dell’uomo. Crediamo la Memoria Gioia. La Libertà Vita. E il Diritto una catena fra uomini liberi. La Catena Musicale è l’unica catena che rende liberi”.

Il percorso di oltre un chilometro parte da Piazza Fontana, passa per Piazza Beccaria, Galleria del Corso e Corso Vittorio Emanuele, per poi snodarsi lungo Via San Pietro all’Orto, via Bigli, Via Manzoni, si conclude in Piazza Cavour. (Cl.Sar)

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