Ornella Vanoni ospite di In Arte ha ripercorso la sua lunga carriera in un’intervista nella quale ha raccontato ancora una volta il rapporto con Gino Paoli, con il quale ha avuto una storia negli anni Sessanta nonostante fossero entrambi sposati:
“Non ne posso più di parlare di Gino. Ci siamo amati, mi ha amata, ma per una volta chiedete a lui. Noi due eravamo strani, io sempre vestita di nero sempre, e lui pure, quando ci incontriamo mi dicono ‘lui è fr….’ e lui chiede ‘quella rossa là, è lesbica?’E poi porta male, è la cantante della mala. Ci sediamo su un muretto e scrive Senza fine. Gli chiedo: ‘Ma non sei fr…? Lui: “Io?” ‘”.
Il cantante genovese ha detto di lei a proposito del loro primo incontro:
“Ci siamo amati tanti, tanti anni fa. Io non riesco a non voler bene alle persone che ho amato, le voglio bene tutta la vita. Sono fatto così che ci devi fare. Ricordo l’impressione molto forte che mi ha fatto la sua faccia e le sue mani, Ornella ha le mani grandi e a me piacciono le mani grandi. Con Senza fine ho dipinto la sua anima”.