Claudio Baglioni ha invitato Fiorella Mannoia tra gli ospiti del 69esimo di Sanremo (martedì 5- sabato 9 febbraio). È una delle migliori interpreti di musica italiana, passata dal festival nel 2017 dove arrivò seconda (molti la davano per vincitrice), ha nelle radio e in digitale il singolo “Il peso del coraggio”, brano che prelude al nuovo album “Personale” in uscita in primavera e alla tournée da maggio tappa nei teatri della penisola.
Agli ospiti si è aggiunto il nome di Eros Ramazzotti che quindi si affianca al parterre che prevede Andrea Bocelli e suo figlio Matteo, Luciano Ligabue, Pierfrancesco Favino, Antonello Venditti, Elisa, Giorgia, Alessandra Amoroso, Marco Mengoni, Michelle Hunziker.
Ma è la Mannoia a far infuriare la destra: così titolava online il quotidiano Libero: “Sanremo 2019 sempre più contro Matteo Salvini: arriva anche Fiorella Mannoia”. Ai giornalisti del quotidiano, e al vicepremier, non va giù che la cantante sia “schieratissima contro la Lega” e attaccano Claudio Baglioni per averla invitata: “toh che caso”, scrive sarcastico online Libero. Perché non pensarla come Salvini è un peccato mortale.
Sempre su Sanremo, Enrico Nigiotti si aggiudica il Premio Lunezia per il testo di Nonno Hollywood, riconoscimento sui testi dei big in gara e dei 24 giovani che si sono sfidati a dicembre su Rai1.