Molestie sessuali, il maestro Daniele Gatti licenziato dall'Orchestra di Amsterdam | Giornale dello Spettacolo
Top

Molestie sessuali, il maestro Daniele Gatti licenziato dall'Orchestra di Amsterdam

Interrotti i rapporti con il direttore d'orchestra italiano dopo le accuse di molestie sessuali nei confronti di due soprani pubblicate sul Washington Post sulla scia del movimento #MeToo

Molestie sessuali, il maestro Daniele Gatti licenziato dall'Orchestra di Amsterdam
Preroll

GdS Modifica articolo

2 Agosto 2018 - 15.15


ATF

La prestigiosa orchestra del Concertgebouw di Amsterdam ha annunciato il licenziamento del suo direttore musicale, l’italiano Daniele Gatti, accusato di molestie sessuali, per “comportamento inappropriato”.
È quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dall’orchestra olandese e firmato da Jan Raes, direttore generale dell’istituzione, in cui si annuncia di avere “concluso la collaborazione con il direttore d’orchestra Daniele Gatti con effetto immediato” accusandolo di aver causato “danni irreparabili”.
“La Royal Concertgebouw Orchestra ha concluso la collaborazione con il direttore Daniele Gatti con effetto immediato”, ha reso noto l’istituzione in un comunicato, che accusa Gatti di aver causato “danni irreparabili”.
Nei giorni scorsi, la testimonianza di due soprani che accusano Gatti era stata pubblicata dal Washington Post, sulla scia del movimento #MeToo. “Queste accuse e le reazioni del signor Gatti – afferma l’orchestra di Amsterdam – hanno causato molta agitazione tra i musicisti e lo staff. Dopo la pubblicazione dell’articolo del Washington Post diverse colleghe del Concertgebouw hanno riferito di esperienze con il signor Gatti, inadeguate alla sua posizione di direttore d’orchestra”.
Gatti, 56 anni, ha diretto l’orchestra nazionale di Radio France dal 2008 al 2016, quando ha preso il timone del Concertgebouw di Amsterdam. Le molestie sessuali di cui le due donne lo hanno accusato risalgono al 1996 e al 2000. Gatti, come ha riferito il quotidiano olandese Nrc, ha respinto le accuse e si è scusato con le donne “se non si sono sentite trattate con rispetto”.

Tramite il suo avvocato Alberto Borbon, dello studio legale torinese Chiusano, in una nota il direttore d’orhestra si definisce “esterrefatto” e “respinge fortemente qualsiasi tipo di accusa”. Nella nota il musicista avverte di aver dato mandato ai suoi legali “di tutelare la propria reputazione e di intraprendere eventuali azioni qualora tale campagna diffamatoria dovesse proseguire”.

Nato a Milano, Gatti è uno dei direttori d’orchestra più noti della scena internazionale. E’ stato direttore dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma (dal 1992 al 1997), principale direttore ospite della Royal Opera House di Londra (1994-1997), direttore musicale della Royal Philharmonic Orchestra di Londra (dal 1996 al 2009) e del Teatro comunale di Bologna (dal 1997 al 2007).

Native

Articoli correlati