Era il 1968 quando ha presentato il suo primo festival, ma la storia di Pippo Baudo con Sanremo è iniziata dieci anni prima, nel ’58. Lo racconta lui stesso, in un’emozionante lettera al suo Festival, il festival che lo ha fatto diventare Pippo Baudo, un’icona della televisione italiana. “Guardai Modugno che cantava Nel Blu Dipinto di Blu e decisi che dovevo farne parte”.
“Carissimo Sanremo” inizia Pippo, e poi si abbandona aiu ricordi, al suo primo Festival (vinto da Roberto Carlos con Canzone per Te, scritta da Sergio Endrigo), a tutti i cantanti che ha ‘scoperto’, come Laura Pausini, che cantò La Solitudine, Giorgia, Eros Ramazzotti. “Pensavo che la mia avventura sarebbe finita, ma tu amatissimo Sanremo mi hai voluto con te tante altre volte”, continua Pippo Baudo, visibilmente emozionato. E continua a ricordare: “grazie a te sono stato sul palco con artisti internazionali che mai avrei pensato di conoscere: Madonna, Bruce Springsteen, Whitney Houston, Louis Armstrong, Sharon Stone, che mi ha anche baciato…certo, poi ho baciato Luciana Littizzetto, ma non si può avere tutto” scherza alla fine.,
E poi, alla fine, Pippo si commiata: “Ora devo andare, ma non prima di averti ringraziato, Sanremo, perché se sono diventato chi sono lo devo a te, al pubblico, all’orchestra e ai tecnici. Ciao Sanremo, all’anno prossimo”.
