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Claudio Scimone, un talento che fa amare la musica barocca e sacra

Il festival di cinema cattolico “Mirabile Dictu” dà un riconoscimento al direttore e compositore: con i suoi Solisti Veneti ha fatto conoscere pagine bellissime e sconosciute ai più

Claudio Scimone, un talento che fa amare la musica barocca e sacra
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28 Novembre 2017 - 15.30


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Chi conosce e ama la musica antica al di là del confini classici conosce Claudio Scimone: direttore d’orchestra, compositore, fondatore e guida dei “Solisti Veneti”, orchestra da camera che esegue musica barocca, spesso a carattere sacro. Per questo suo lavoro pluriennale e che ha divulgato la conoscenza di un repertorio magnifico e meno noto Scimone riceve un premio in una sede per lui forse insolita ma non così peregrina: il Festival internazionale del film cattolico “Mirabile Dictu” in corso al Palazzo Cardinale Cesi, in via della Conciliazione, a Roma fino a giovedì 30 novembre.

La rassegna per documentari, docufiction, serie tv, cortometraggi e programmi
è all’ottava edizione e presenta film finalisti da dieci Paesi. La kermesse, nata nel 2010 sotto l’Alto patronato del Pontificio Consiglio della cultura, è stata ideata dalla regista e produttrice Liana Marabini “per dare spazio ai produttori e ai registi che promuovono valori morali universali e modelli positivi”.

Al miglior film, documentario, cortometraggio e regista andrà rispettivamente il premio “Pesce d’argento”, ispirato al primo simbolo cristiano. L’obiettivo è che i lavori finalisti arrivino nelle sale cinematografiche, in tv, nella distribuzione home video, della pay per view e sul web. La premiazione è solo su inviti la sera del 30 novembre in cena a Palazzo Taverna.

“Il numero di film ricevuti è impressionante – dichiara Liana Marabini –. Qualche anno fa, i film con soggetto cattolico erano davvero pochi: ci piace pensare che il nostro festival ha contribuito in qualche modo a dare speranza e coraggio a quanti si impegnano nella realizzazione di questo tipo di prodotto”. La regista nel festival proietta, fuori concorso e nel pomeriggio di martedì 28, il suo ultimo film, “Mothers”, sulle madri dei foreign fighters, cioè i giovani europei che si arruolano nella Jihad, e lo ha girato per sensibilizzare i genitori e le scuole a riconoscere i segni della radicalizzazione. Tra gli interpreti Remo Girone e Christopher Lambert.

 

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