Maurizio Mastrini in vetta con "W la vita" nella classifica iTunes della musica classica | Giornale dello Spettacolo
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Maurizio Mastrini in vetta con "W la vita" nella classifica iTunes della musica classica

Da Cuba all'Africa fino all'Umbria, l'album è un viaggio attraverso le note del Maestro che esplora, con il suo pianoforte, le emozioni della vita

Maurizio Mastrini in vetta con "W la vita" nella classifica iTunes della musica classica
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20 Giugno 2017 - 16.21


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A soli due giorni dall’uscita dell’ultimo album “W la vita” Maurizio Mastrini vola nella top ten di iTunes. Quello di Mastrini è un vero e proprio viaggio immerso nei colori e nelle sensazioni che la vita sa regalarci giorno dopo giorno, un viaggio che è metafora dell’esistenza stessa e che prende forma tra le piazze e le vie di una Cuba variopinta.

Dopo il grande successo nei quattro concerti tenutisi a Tokyo, dove il pianista è stato chiamato come portavoce della musica italiana nel mondo, ‘W la vita’ è stato presentato in un’anteprima esclusiva a Perugia lo scorso 9 giugno nell’Aula Magna dell’Università per Stranieri.

È il carattere di quest’isola e dei suoi abitanti che emerge e si realizza attraverso le note del Maestro che esplora, con il suo pianoforte, le emozioni della vita. I dieci brani toccano vari luoghi dell’anima e restituiscono, ad esempio,- l’incertezza di un amore alle prime armi come ne ‘Il balbuziente innamorato’, l’elegante leggerezza di un ballerino, espressa dal brano ‘Bolle di sapone’ dedicato all’artista Roberto Bolle, la sensazione dolce-amara di ‘Un amore’, l’inno al saper vivere del brano che dà il nome al disco ‘W la vita’.

“Ogni vita è una vittoria: che questa sia agiata o che possa avere delle complicazioni – ha affermato Mastrini – Sono convinto che se uno vive a pieno la propria vita, per forza di cose, possa passare momenti belli come momenti bui; in questo modo si apprezza ancora di più la serenità. L’album rappresenta l’unione di stati d’animo, brani che descrivono la fantasia altri un pò manicomio ma tutti sempre e comunque emozionali”.
Oltre all’isola caraibica, che fa da sfondo ad altre mete, c’è anche un altro continente nel cuore di Mastrini: ‘La mia Africa’, brano-tributo ad una terra “contraddittoria, dove l’allegria si confonde con la malinconia della povertà”. Il percorso prosegue poi nei luoghi nativi di Mastrini, la sua Umbria spezzata dal terremoto che distrugge monumenti e certezze. ‘L’istante’ è il brano composto il 30 ottobre 2016 proprio il giorno stesso in cui la terra ha tremato più forte; le note evocano gli occhi di una bambina che si accorge di aver perso tutto quello che fino ad un momento prima la stava circondando.
Il pianoforte diventa una strada, percorsa tra brusche frenate e potenti accelerazioni: non mancano virtuosismi e sperimentazioni nell’album del Maestro. E se Gioacchino Rossini viene stravolto e rivisitato in chiave ironica e folle nel brano ‘La Rossiniana’, la V di Beethoven suona molto elettronica nella consueta suite caotica, dove Mastrini si diverte a giocare e sperimentare con arrangiamenti e suoni contemporanei. Il prossimo concerto è fissato per il 23 giugno ad Assisi; poi Mastrini proseguirà il suo tour in Italia e nel mondo. Tra le tappe, nei prossimi mesi Trento, Oslo, Parigi Agrigento, Folgaria.

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