Mina e Celentano, ancora insieme dopo 18 anni | Giornale dello Spettacolo
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Mina e Celentano, ancora insieme dopo 18 anni

La coppia più bella del mondo musicale torna con “Le migliori”. Una serata speciale su Rai1 per l’evento.

Mina e Celentano, ancora insieme dopo 18 anni
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17 Ottobre 2016 - 15.40


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di Francesco Troncarelli

Eccoli di nuovo. Adesso c’è l’ufficialità di quanto anticipato su queste pagine nei mesi scorsi. Mina e Celentano insieme per cantare. L’attesa per i fan della Tigre e del Molleggiato sta per finire veramente. L’11 novembre infatti uscirà il nuovo album del duo dei record, intitolato “Le migliori” anticipato dal singolo, ‘Amami amami’, che sarà disponibile da venerdì su tutte le piattaforme digitali e i tradizionali supporti fisici.

Il progetto al cui le due leggende della musica italiana lavorano da tempo, è stato realizzato tra lo studio di Mina a Lugano e quello di Celentano a Galbiate, in Brianza, e vedrà la luce 18 anni dopo il precedente ‘MinaCelentano’, uscito nel 1998 e tuttora record di vendite per la discografia italiana con 1 milione 600 mila copie.L’album conterrà una ventina di brani inediti e qualche rivisitazione di grandi successi dedicati al pubblico storico dei due veterani della nostra musica pop. Un misto calibrato di nuovo e vintage a dimostrazione della loro voglia di esserci e continuare a stupire con le loro qualità artistiche.

E pensare che la nuova collaborazione fra loro due è nata quasi per caso. In occasione del compleanno di Mina lo scorso 25 marzo, Celentano le ha inviato un messaggio con scritto: “Auguri piccola! Tu ed io siamo…Le migliori”.

Una pensiero gentile e spiritoso fra due vecchi amici che li ha riavvicinati dopo quasi venti anni e che poi addirittura è diventato il titolo del nuovo album, “Le migliori” appunto. 76 anni lei, 78 lui, i due si conoscono da sempre, da una vita, è il caso proprio di dirlo, da quando esplosero nello stagnante panorama musicale tricolore con la esuberanza della loro giovinezza e soprattutto proposta canora.

Erano definiti “gli Urlatori”, fenomeno che avrebbe movimentato la scena italiana sul finire degli anni Cinquanta imponendo nuovi miti e nuovi riti e che si contrapponeva ai cantanti tradizionali ispirati al “bel canto” all’italiana. Dal primo incontro al “Musichiere” di Mario Riva nel 59, quando si esibirono dopo essere sbucati da dietro un juke box, acqua ne è passata e loro sono diventati due beniamini del pubblico e due numeri uno nel vero senso della parola, affermandosi come artisti di razza e di rara bravura.

Ecco perché c’è attesa per questa sorta di reunion che li vedrà sicuramente protagonisti dell’attenzione generale e naturalmente anche delle vendite. Non a caso è stata addirittura progettata una serata speciale su Rai1 per questo evento, in calendario per i primi di dicembre, con Checco Zalone, fan dichiarato di Adriano in veste di ospite d’onore.

Tornando all’album oramai completato, c’è da dire che la supervisione e organizzazione del tutto è stata equamente divisa fra Claudia Mori moglie e amministratrice delle attività discografiche e non solo dell’ex Ragazzo della via Gluck e Massimiliano Pani, figlio e produttore da anni degli album della cosidetta Tigre di Cremona, secondo la fortunata definizione della giornalista Natalia Aspesi.

A loro si è aggiunto Carapezza, che oltre ad aver scritto un paio di brani inediti, ha svolto anche un ruolo da vero produttore del disco in uscita conferendo al tutto un pizzico di sana e godibile freschezza artistica.

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