E’ morto all’età di 87 anni Guy Carawan, il cantante statunitense di musica folk che per primo rese celebre il brano “We Shall Overcome”, trasformandolo in un vero e proprio inno generazionale, manifesto musicale della lotta per i diritti civili dei neri d’America negli anni ’60.
Ma quelle note, divenute la colonna sonora della marcia di Selma e celebri in tutto il mondo grazie alla versione di Joan Baez, hanno continuato a risuonare nei decenni ovunque nel mondo si cantasse la speranza per la giustizia e la libertà: dal Sudafrica dell’apartheid a piazza Tienamen, passando per il Muro di Berlino.