Scala: grande successo per la Turandot | Giornale dello Spettacolo
Top

Scala: grande successo per la Turandot

L'opera è tornata al teatro di Milano per l'Expo e dopo 89 anni di assenza. Presente anche il premier Matteo Renzi

Scala: grande successo per la Turandot
Preroll

GdS Modifica articolo

2 Maggio 2015 - 10.16


ATF

Il pubblico della Scala ha tributato undici minuti di applausi alla Turandot di questa sera, legata alla ‘prima’ di Expo, con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Nikolaus Lehnhoff. Si è trattato della prima Turandot rappresentata alla Scala con il finale scritto da Luciano Berio.

Per Turandot è stato un ritorno alla Scala, a 89 anni esatti dalla ‘prima’ diretta il 25 aprile 1926 da Arturo Toscanini; una novita’, per il teatro, la scelta del finale scritto da Luciano Berio nel 2001 per l’opera incompiuta di Puccini. Il Piermarini ha inaugurato oggi una ‘stagione nella stagione’, che lo terra’ aperto ogni giorno per celebrare l’Expo con 122 spettacoli d’opera, 62 balletti e 90 concerti.

L’opera è stata un trionfo, andato in scena in una piazza letteralmente blindata dopo gli scontri del pomeriggio in città; ingente come non mai lo schieramento di forze dell’ordine, con agenti in borghese fin nel foyer del teatro. Anche perche’ l’inaugurazione della stagione speciale studiata dal Piermarini per l’Expo è stata il debutto di Matteo Renzi nel palco reale riservato alle autorità; il presidente del consiglio, che non aveva partecipato alla tradizionale inaugurazione del 7 dicembre, non è voluto mancare oggi, dopo le polemiche sindacali che sembravano mettere a rischio la rappresentazione.

Con lui la moglie Agnese, in abito lungo gauffrato con swarovsky e guanti neri, firmato Scervino come quello di pizzo sangallo bianco della figlia Ester. Nel palco reale anche il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia – assentatosi nel primo atto per un vertice a palazzo Marino sui disordini del pomeriggio – con la moglie Cinzia Sasso, i ministri Dario Franceschini e Maurizio Martina, il presidente della regione Lombardia Roberto Maroni e il segretario del Bie Vicente Loscertales.

Gli appassionati hanno risposto alla chiamata della Scala e di Milano riempendo la sala (i biglietti, messi in vendita a febbraio, erano andati subito esauriti). Presenti i membri del cda della fondazione cui fa capo il teatro, dall’a.d. di Eni Claudio Descalzi al presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo Giovanni Bazoli a Bruno Ermolli. Un applauso ha accolto al suo ingresso il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, e la moglie Clio; in sala meno vip della tv rispetto alla ‘prima’ di dicembre e più esponenti del mondo dell’impresa – come il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, quello di Generali Gabriele Galateri e quello di Eni Emma Marcegaglia – e del mondo bancario, da Alessandro Profumo (Mps) a Giuseppe Castagna e Piero Giarda (Bpm).

Giorgio Armani, star di ieri sera con l’inaugurazione del suo Silos, non si e’ sottratto alle foto ricordo con gli ammiratori; mentre Renzi, in una pausa, si e’ concesso un caffe’ con Carla Fracci. Riccardo Chailly aveva promesso un “capolavoro” per il suo debutto al Piermarini nelle vesti di direttore principale, e il teatro gli ha tributato un’ovazione.

Native

Articoli correlati