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Madonna, Adele e non solo: i dischi del 2015

Tra i più attesi del nuovo anno anche Iggy Azalea e le Fifth Harmony. Tornano i Radiohead, gli Smashing Pumpkins e Gwen Stefani.

Madonna, Adele e non solo: i dischi del 2015
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3 Gennaio 2015 - 12.26


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Salutato un 2014 all’insegna dei successi di Taylor Swift e One Direction, il 2015 si preannuncia pieno di novità da ogni angolo del globo. Due cantanti da cui ci si aspetta molto sono l’inglese Charli XCX e l’americana Meghan Trainor. La prima ha già preso parte a due hit come ‘I love it’ delle Icona Pop (2013) e ‘Fancy’ di Iggy Azalea (2014): il 27 gennaio arriverà nei negozi italiani il suo ‘Sucker’, album già acclamato in America e Regno Unito dove è stato pubblicato a dicembre. A gennaio arriverà anche il disco di debutto con cui Meghan Trainor cercherà di cogliere i frutti del tormentone ‘All About That Bass’: dopo un EP con il medesimo titolo, ‘Title’ è uno degli appuntamenti musicali da seguire nell’anno nuovo. Un altro debutto in arrivo a gennaio sarà quello delle Fifth Harmony: il gruppo vocale americano, nuova creazione di Simon Cowell uscita da X Factor, pubblicherà il suo esordio ‘Reflection’ che stabilirà definitivamente se le ‘One Direction al femminilè meritano un posto nel pop internazionale.

Uno che il suo posto lo ha già guadagnato lavorando con Adele e Amy Winehouse è Mark Ronson: il produttore inglese pubblicherà il 27 gennaio il suo quarto album, ‘Uptown Special’, anticipato dal singolo ‘Uptown Funk’ con Bruno Mars. Un altro fenomeno dietro il mixer, il dj svedese Avicii, tornerà nel 2015 con il suo secondo album, ‘Stories’, di cui è stato diffuso già un primo brano con Robbie Williams, ‘The Days’. Il nuovo anno promette poi i nuovi dischi di Madonna (‘Rebel Heart’, 10 marzo) e Bob Dylan (Shadows in the Night’, 3 febbraio), mentre ancora devono essere definite le prossime uscite di Radiohead, Adele, Bjork, Kanye West e Gwen Stefani. In campo rock il 2015 vedrà a febbraio il ritorno degli americani Imagine Dragons con ‘Smoke + Mirrors’ e degli irlandesi Kodaline con ‘Coming For Air’, mentre fra le realtà alternative più seguite Will Butler degli Arcade Fire farà a marzo il suo debutto solista. Il 2015 sarà anche l’anno dei secondi capitoli: oltre a ‘Songs of Experience’, disco che completerà il discorso aperto quest’anno dagli U2 con ‘Songs of Innocence’, anche gli Smashing Pumpkins con il disco ‘Day for Night’ propongono a breve giro un seguito di ‘Monuments to an Elegy’ uscito soltanto a dicembre.

I Coldplay nel corso dell’anno pubblicheranno un disco, dal titolo ‘A Head Full of Stars’, annunciato a pochi mesi dal successo di ‘Ghost Stories’: Chris Martin ha lasciato intendere che l’album potrebbe essere l’ultimo per il gruppo inglese. La narrazione della musica del resto è da sempre fatta di ritorni, e il 2015 potrà offrirne di eccellenti: se il cantante americano D’Angelo ha scelto gli ultimi giorni del 2014 per rompere un silenzio durato 14 anni, altri artisti hanno scelto il 2015 per segnare rientri discografici attesi anche più a lungo, come i Faith No More, Giorgio Moroder e The Pop Group tornati in studio di registrazione rispettivamente a 18, 30 e 35 anni dall’ultima volta. Oltre ai grandi vecchi l’anno nuovo proporrà alcuni emergenti che sperano di diventare le popstar del futuro: fra i talenti inglesi selezionati da BBC per il sondaggio ‘Sound of’ si segnalano il cantautore e chitarrista James Bay (a marzo il suo album di debutto ‘Chaos and the Calm’ uscirà per Universal), il cantante soul elettronico Kwabs (già in cima alle classifiche di mezza Europa con il singolo ‘Walk’), la raffinata pop singer Rae Morris (il suo ‘Unguarded’ uscirà a fine gennaio per Warner), il trio che fonde pop, soul e dance Years & Years, guidato dal musicista e attore Olly Alexander.

Il 2015 potrebbe rivelarsi importante anche per altre cantanti inglesi come Marika Hackman e Laura Doggett, mentre uscendo dal Regno Unito molta attenzione è puntata sulla svedese vocalist electro soul Seinabo Sey e le madrilene garage pop Deers. Dalla Francia – benchè nato a Londra – viene invece il pianista e cantante Benjamin Clementine, già apprezzato dal pubblico italiano come opening act di Stromae. Infine il rap americano potrebbe veder brillare due giovanissimi astri come Joey Bada$$ da Brooklyn (il suo album di debutto ‘B4.DA.$$’ uscirà a gennaio) e l’androgino Shamir da Las Vegas, mentre per Kendrick Lamar il 2015 potrebbe essere l’anno della consacrazione con un terzo album molto atteso. Ultima curiosità, nell’anno nuovo si assisterà a un debutto del tutto particolare con il disco ‘Lost Themes’ del regista John Carpenter: compositore delle colonne sonore di molti dei suoi film, fra cui ‘La cosà e ‘Essi vivonò, Carpenter pubblicherà a febbraio 9 tracce strumentali inedite.

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