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Opel porta i videogiochi in fabbrica

La casa automobilistica ha scelto la Wii e la Kinect per la formazione degli operai. Una procedura più semplice e meno costosa

Opel porta i videogiochi in fabbrica
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11 Dicembre 2014 - 13.41


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Chi ha detto che i videogiochi sono soltanto per bambini e che servono solo per il divertimento? Opel smentisce tutti, portando in fabbrica la Nintendo Wii, che aiuterà gli operai specializzati nell’assemblaggio e in altre procedure di produzione.

La Wii servirà per imparare i nuovi compiti sulla linea di produzione, con il supporto di una telecamera Microsoft Kinect. Durante la formazione virtuale vengono fornite le risposte a domande sulla produzione e sull’assemblaggio, mentre gli utensili e le parti interessate appaiono su un grande schermo. L’utilizzatore si trova proprio davanti allo schermo e può muoversi in qualsiasi direzione, con la telecamera che lo segue e ne riproduce i movimenti sul video.

L’operatore può scegliere un componente premendo il pulsante della Wii e poi inserirlo nella posizione stabilita. Il compito viene considerato concluso quando tutte le parti sono state messe nelle posizioni corrette, proprio come in un videogioco.

“Vogliamo un sistema che consenta ai dipendenti di effettuare una formazione virtuale in un ambiente a loro famigliare – ha dichiarato Frank Arlt, responsabile del progetto di ricerca VISTRA ( Simulazione Virtuale e Formazione ai Processi di Assemblaggio e Servizio negli Stabilimenti Digitali) – il problema delle soluzioni già esistenti è che si dimenticano dell’utente. Far sedere i nostri dipendenti davanti a un computer con un mouse e una tastiera non è sufficientemente vicino a una situazione reale”. Opel ha avviato il progetto (finanziato dalla UE) tre anni fa ) per renderlo operativo all’inizio del 2015; vi partecipano altri sei istituti di ricerca e società industriali in Germania, Svezia, Inghilterra e Danimarca.

In totale sono dieci i tecnici Opel che stanno lavorando al progetto, accanto a quaranta esperti di partner esterni. La formazione virtuale è più rapida, meno costosa e più flessibile rispetto all’apprendimento effettuato su riproduzioni di prototipi. Una prima valutazione del VISTRA ha messo in evidenza come le persone formate sul sistema virtuale commettano meno errori (- 40%) rispetto a chi si esercita esclusivamente sui prototipi. Inoltre gli operai si sentono più sicuri quando devono utilizzare i singoli componenti e dimostrano maggiore rapidità. Poi, la formazione personalizzata permette a ciascun partecipante di apprendere esattamente le fasi della procedura che utilizzerà durante l’assemblaggio del veicolo. Diverse persone possono utilizzare il sistema simultaneamente e l’equipaggiamento è leggero e flessibile, tanto che si può addirittura portare in una normale valigetta. Ma nonostante tutti i vantaggi, il nuovo sistema virtuale non sostituirà completamente il lavoro sui prototipi reali, bensì andrà a integrare il sistema attuale.

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