"Come uscimmo dalla peste e altri mali": la maratona di letture di classici in una play list per superare la quarantena | Giornale dello Spettacolo
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"Come uscimmo dalla peste e altri mali": la maratona di letture di classici in una play list per superare la quarantena

Quando lo scrittore ha attraversato la pena, il buio, l'ha fatto anche per noi per stare in quella fessura o in quella voragine, e dirci che si può andare oltre.

"Come uscimmo dalla peste e altri mali": la maratona di letture di classici in una play list per superare la quarantena
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Claudia Sarritzu Modifica articolo

28 Aprile 2020 - 10.12


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Il progetto di una playlist di PoesiaInAzione che la sua ideatrice, la professoressa Silvana Kuhtz ha chiamato “Come uscimmo dalla peste e altri mali”sulla piattaforma audio mixcloud,  – è un altro modo per stare vicini, stando lontani, una cosa iniziata dal primo dei giorni chiusi in casa. Racconta la Kuhtz: “L’idea è nata dalle conversazioni con un amico, Alessandro Cavoli, direttore del teatro Rigodon di RoccaSinibalda in provincia di Rieti”.
Perché non scoprire come hanno guardato nel buio più buio i grandi della scrittura? Possiamo esorcizzare così questa attesa?
“E siccome ho sempre amato leggere a voce alta, fare la radio, fare i montaggi di parole e suoni, l’idea di creare ascolti audio, dei podcast, è stata immediata”.
Mano a mano, oltre agli attori della compagnia Rigodon e al collettivo Poesia in azione si stanno avvicendando alla lettura tantissimi attori-lettori. Sono, è vero, letture di apocalisse, ma anche di luce, che a volte strappano un sorriso a volte spingono alla riflessione.
Le altre voci: Alessandro Cavoli che è coautore dell’idea, e i suoi attori Greta Antoniozzi Anna Mingarelli e Alberto Vespaziani, ci sono Tommaso Giartosio e Graziano Graziani voci riconoscibili e sapienti di radioTre, la cantante eugubina Claudia Fofi, i poeti pugliesi Iula Marzulli e Stefano Zuccalà. Il pavese Gino Cervi, i pugliesi Nunzia Antonino e Carlo Bruni (di SistemaGaribaldi di Bisceglie), Aldo Augieri (di Asfalto teatro), Franco Minervini, Mary DiPace, Elisabetta Tonon, Marianna Dimuro, Katia Berlingerio, Mauro Marino (del Fondo Verri di Lecce) e Giuseppe Semeraro, da Roma le Donne di carta, e poi Marzia Ercolani (Teatro Nomade), Marinella Anaclerio e Patrizia Labianca (de La compagnia del Sole), Claudia Fabris di Padova, Davide Ferrari di Bologna e tanti altri stanno rispondendo all’invito. Sta diventando un bellissimo archivio.

Quando lo scrittore ha attraversato la pena, il buio, l’ha fatto anche per noi per stare in quella fessura o in quella voragine, e dirci che si può andare oltre.

Sono ascolti ognuno di un quarto d’ora circa, che ci raccontano di traversie del genere umano. Si va dalla peste dell’insonnia che si diffuse a Macondo in Cent’anni di solitudine di GG Marquez, al Decamerone di Boccaccio che inizia proprio con la diffusione della peste nera e la decisione di un gruppo di ragazzi di ritirarsi a novellare, a La Peste di Camus, Cecità di Saramago, il diario di Anna Frank e tanti altri testi noti e meno noti come per esempio Dissipatio HG di Guido Morselli, un romanzo distopico del 1977.
Per ogni libro è stato estratto un piccolo pezzo, poche pagine, così ci si può far cullare dalle voci diverse e coltivare la curiosità di leggere tutto il libro.

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