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Guccini ne è certo: "La destra in Emilia non passa"

Il cantautore al Corriere: "Mai stato comunista né anarchico, voto Pd. Le sardine? Un fenomeno divertente, bello riappropriarsi della piazza"

Guccini ne è certo: "La destra in Emilia non passa"
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2 Dicembre 2019 - 10.31


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“Comunista? Macché. Ero pure antisovietico”. Con queste parole Francesco Guccini, in un’intervista a Il Corriere, fa chiarezza sulle sue convinzioni di sempre, negando anche di essere stato un anarchico. 

“Forse libertario… Io sono sempre stato un azionista. I miei riferimenti erano Giustizia e libertà, i fratelli Rosselli”.

Sulla politica di oggi il cantautore dice chiaramente che vota Pd. 

“Meglio Zingaretti, ma lo votavo anche quando c’era Renzi. La sinistra ha sempre questo dramma, seimila correnti, è così dal congresso di Livorno”

Davanti al Pd c’è lo scoglio Emilia-Romagna, ma Guccini confida che la Regione resista all’avanzata della Lega.

“Non credo, questa è una Regione governata bene. C’è un’ottima sanità e anche la scuola… Beh, quella lasciamola perdere, la scuola è un problema nazionale. Ma certi sondaggi, persone più addentro di me mi dicono che può andare bene”.

Serve l’aiuto dei 5 stelle, di Beppe Grillo in particolare, secondo Guccini: 

Vedo comunque che sta svoltando. Mi ha colpito una sua frase: bisogna fermare i barbari. I 5 Stelle devono stare attenti a non fare la fine dell’Uomo qualunque. Anche Guglielmo Giannini, in fin dei conti, era un uomo di spettacolo”.

 La novità di queste settimane sono le “sardine”:

″È un fenomeno divertente. È bello riappropriarsi della piazza. Una piazza può gridare libertà”.

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