I Diversity Media Awards vengono assegnati ogni anno a Milano a giornali, film, serie tv, personaggi pubblici che hanno saputo raccontare le diversità di etnia, di genere, di disabilità. Organizza l’appuntamento Diversity, associazione no profit di Francesca Vecchioni che fece coming out qualche anno fa.
Nell’edizione 2019 il riconoscimento (a forma di D rovesciata) è andato, tra altri, alla senatrice a vita Liliana Segre per il premio speciale, ad Alessandro Cattelan e, per la radio, a “Cactus”, eccellente programma di scoperte e approfondimenti in onda su Radio Capital di Concita de Gregorio con Daniela Amenta. La consegna dei premi è avvenuta la sera del 28 maggio all’Alcatraz.
Premiati tra altri Filippo Femia, giornalista, l’attore e conduttore radiofonico gay Fabio Canino, il programma “Ballando con le stelle”, il film “Puoi baciare lo sposo”, la serie tv straniera “Le terrificanti avventure di Sabrina” e, per le serie tv italiane, “Skam Italia” e “L’amica geniale” ex aequo, appunto “Cactus-Basta poca acqua” tra i programmi radiofonici, Freeda-Intervista a Fiorenza De Bernardi miglior prodotto digitale, Sorgenia – Domani è una figata miglior campagna pubblicitaria.
Francesco Mammone, che sui social si autopubblica vestito da donna, è stato decretato miglior Influencer.
Altri premi: il Tg La7 per il servizio “Presenza e forza lavoro degli stranieri in Italia” di Raniero Altavilla, miglior articolo stampa web quello di Giulia Siviero sul Post “Secondo lei questo è un femmicidio?”, tra gli articoli sui periodici “Come crescere figli maschi femministi” di Cristiana Sarto pubblicato su Donna Moderna. (Cl.Sar)
Il sito dei Diversity Media Awards
