La compagnia catalana dei Fura dels Baus torna in Italia, al Fabbrica Europa di Firenze, per aprire il festival di danza, teatro, musiche e arte con “Free Bach 212”, spettacolo concerto, performance, danza. Presentato nel 2016 a Viterbo, lo spettacolo si basa sulla Cantata Contadina BWV 212 di J. S. Bach interpretata dall’ensemble barocco Divina Mysteria in una rappresentazione “con innesti di flamenco di Mariola Membrives combinati a musica elettronica, a una proiezione multimediale”. Lo spettacolo apre la ventiseiesima edizione del festival il 3 maggio alla Stazione Leopolda.
Fabbrica Europa propone artisti italiani, europei, dall’Asia e da altri Paesi, dura fino a luglio e ha luogo in più sedi: oltre alla Leopolda va al Teatro della Pergola, e nei nuovi spazi del Parc Performing Arts Research Centre (Palazzina ex Fabbri e Complesso Scuderie Granducali nel Parco delle Cascine), nuovo luogo del Comune che da quest’anno è gestito dalla Fondazione Fabbrica Europa, il Teatro Cantiere Florida e altre sedi.
Una sezione è sulla danza contemporanea cinese con quattro giornate su sei coreografi cinesi indipendenti, dal 9 al 12 maggio.
Tra i tanti appuntamenti musicali ne segnaliamo alcuni. Il 4 maggio intervengono
Motta con una “Intervista tra parole e musica” e Paolo Benvegnù con il reading I racconti delle nebbie. Il 9 maggio suonano il clarinettista e compositore Michel Portal e il giovane violinista Theo Ceccaldi. L’8 maggio alla Sala Vanni suona il trio composto da Riccardo Tesi, Patrick Vaillant, Gianluigi Trovesi tra jazz e sonorità mediterranee (con Music Pool). Il 12 maggio Tempo Reale con il Maggio Fiorentino e Frittelli Arte Contemporanea porta l’installazione tra arte e suono “Giuseppe Chiari. La luce è un dialogo tra rumore e silenzio”.
Dal 10 al 12 luglio, per l’Estate Fiorentina, torna il Festival au Désert nel Parco delle Cascine di Firenze con musiche dall’Africa e oltre.