Emma insultata da un leghista risponde agli webeti: "Non sarò mai come chi mi ha offesa" | Giornale dello Spettacolo
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Emma insultata da un leghista risponde agli webeti: "Non sarò mai come chi mi ha offesa"

Dopo gli insulti ricevuti da un consigliere comunale umbro della Lega e via social, la cantante ha risposto durante il concerto ad Ancona

Emma insultata da un leghista risponde agli webeti: "Non sarò mai come chi mi ha offesa"
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23 Febbraio 2019 - 16.35


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Emma risponde agli insulti ricevuti da un consigliere comunale di Terni della Lega (poi espulso) e via social per aver detto durante un concerto “aprite i porti”. Durante lo spettacolo di Ancona la cantante ha avuto un pensiero per i suoi genitori, “costretti a leggere messaggi brutti e violenti” e riferendosi a chi l’ha insultata ha detto: “Non diventerò mai come loro, il mio palco sarà sempre fonte di luce, di amore e rispetto per tutti”
Emma, con la voce rotta dall’emozione, ha introdotto il discorso spiegando di sognare un’Italia “bella, sana, pulita, rispettosa dei diritti di tutti e del diritto di pensiero”. Ha detto di non essere arrabbiata ma piuttosto dispiaciuta per i suoi genitori, costretti a leggere cose che nessun genitore vorrebbe mai leggere sulla propria figlia. Ma ha aggiunto: “Io sto bene, ho le spalle larghe perché mi hanno cresciuta così”.

E in quanto a quelli che l’hanno insultata e minacciata: “Non diventerò mai come loro – ha detto -. Il mio palco sarà sempre fonte di luce, di amore e rispetto per tutti, anche se questo significa prendersi la merda in faccia”.

Ha poi ringraziato il pubblico accorso per quella che era nata come una serata molto difficile e che “si è trasformata nel concerto più memorabile e bello della mia vita”.

“Il primo marzo sarò a Roma al concerto di Emma Marrone al Palalottomatica e, se lo staff me lo permetterà, le consegnerò l’invito ufficiale a venirci a trovare ad Amelia”: lo annuncia il sindaco, Laura Pernazza, dopo le polemiche nate dal commento sessista postato su Facebook da un consigliere comunale della maggioranza, Massimiliano Galli della Lega, nei confronti della cantante. “Le portero’ anche un pensiero a nome della città, per farle capire che Amelia non corrisponde all’immagine uscita in questi giorni, ma che e’ tutta un’altra cosa”, continua il sindaco, che prende le distanze dal consigliere. “Faresti bene ad aprire le tue c… facendoti pagare per esempio”, aveva scritto Galli a commento di un post in cui veniva riportata la notizia del concerto in cui Emma Marrone aveva urlato dal palco la frase “aprite i porti”. Dopo l’espulsione decisa dai vertici regionali della Lega, ieri sera anche il gruppo consiliare Per Amelia, a cui era iscritto Galli, ha preso lo stesso provvedimento nei suoi confronti. Anche da parte di Per Amelia e’ stata espressa “massima solidarieta’ e vicinanza” all’artista, oltre che “la speranza e l’augurio di poterla avere presto ad Amelia”.

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