Negli ultimi anni un bel po’ di insulti se li è presi. E le accuse sono ciclicamente tornate in circolazione. Adesso il regista e attore ha voluto replicare: “Non ho mai molestato mia figlia così come hanno concluso due inchieste un quarto di secoli fa”. È sdegnata e categorica la replica di Woody Allen alle accuse della figlia adottiva Dylan che ieri e oggi ha parlato alla Cbs descrivendo, nella sua prima intervista televisiva, presunti abusi subiti nella soffitta della casa della madre in Connecticut. “Quando per la prima volta fui accusato, la Child Sexual Abuse Clinic dello Yale-New Haven Hospital e l’agenzia dello stato di New York per il Child Welfare indagarono per molti mesi e conclusero indipendentemente che non c’era stata molestia. Scoprirono invece una bambina vulnerabile, istruita a raccontare questa storia da una madre arrabbiata durante una separazione contenziosa”, ha detto Allen in una dichiarazione alla rete tv.
Woody Allen: non ho mai molestato mia figlia, la madre ha costruito le accuse
Il regista replica replica alle accuse rilanciate da Dylan: le indagini mi hanno scagionato e evidenziato che la piccola era stata istruita per mentire
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18 Gennaio 2018 - 15.11
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