Mentre suo padre è al centro di innumerevoli scandali riguardanti accuse di molestie nei confronti delle collaboratrici, commenti inopportuni sulle donne e assoluta mancanza di rispetto per qualsiasi battaglia di stampo femminista, Ivanka Trump si fa sentire contro Weinstein.
La ‘first daughter’ Ivanka Trump scende in campo a difesa delle donne, e ammonisce a “non tollerare mai le molestie”, qualunque esse siano. “Troppo spesso, la cultura dei nostri luoghi di lavoro non rispetta le donne come si dovrebbe”, ha detto la figlia del presidente americano da Tokyo – dove si trova per preparare la visita del padre nel Paese – nel corso della World Assembly for Women, una conferenza sulle donne organizzata dal governo nipponico.
La mancanza di rispetto verso le donne “si manifesta in molteplici forme, fino alle molestie, che non devono mai essere tollerate”, ha affermato Ivanka, il cui discorso arriva in un momento in cui è alta l’attenzione su questo tema dopo il caso del produttore americano Harvey Weinstein, accusato di violenza, molestie e aggressioni a sfondo sessuale, a cui sono seguite altre denunce e outing nel mondo del cinema e non solo.
Le donne, per la figlia del presidente, non devono più essere divise tra quelle che lavorano fuori e quelle che lavorano in casa. “Quando le donne raggiungeranno i loro pieni poteri molti dei problemi del mondo saranno risolti”, ha concluso.