Arrestato e rilasciato dopo qualche ora per aver aggredito un uomo che durante la manifestazione #HeWillNotDivideUs (“lui non ci dividerà”) a New York. È successo all’attore americano Shia LaBeouf. Un uomo gli si è avvicinato, dicendo: “Hitler non ha fatto niente di male”. LaBeouf allora ha aggredito l’uomo ed è stato fermato dagli agenti che lo hanno portato nel commissariato del 114esimo distretto. L’aggressione per la quale è stato arrestato LaBeouf è stata filmata dalla stessa “vittima”, che dopo qualche ora l’ha resa pubblica su Twitter.
Shia LaBeouf has been arrested by NYPD, because of this video #HeWillNotDivideUs #FreeShia pic.twitter.com/Sj8RqP7uGm
— #HeWillNotDivideUs (@HWNDUS) 26 gennaio 2017
Il fatto è accaduto di fronte al Museum of the Moving Image di New York, dove l’attore, insieme a due artisti con cui forma un collettivo, il britannico Luke Turner e la finlandese Nastja Säde Rönkkö, ha dato vita a un’installazione permanente. L’opera è una trasmissione live da una telecamera di fronte alla quale chiunque può andare per dire “He will not divide us”. Le registrazioni vanno avanti dal 20 gennaio, giorno in cui Trump si è insediato alla Casa Bianca. Secondo l’intenzione dei tre artisti, l’installazione dovrà proseguire per i prossimi 4 anni ininterrottamente. In questi giorni di fronte alla telecamera si sono radunati molti manifestanti che hanno espresso il loro dissenso nei confronti di Trump ma anche alcuni sostenitori del presidente repubblicano e neonazisti, con lo scopo di provocare i presenti.