Mickey Rourke stava per togliersi la vita e a salvarlo è stato uno dei suoi cani. Lo ha raccontato lo stesso attore a Los Angeles, a margine della proiezione del documentario “Eating Happiness”, sulla piaga del traffico di carne di cane in Oriente. Mickey Rourke ha ricordato: “Stavo decidendo su quale parte della testa puntare la pistola, poi mi ha guardato per dirmi ‘Chi si prenderà cura di me?’ E mi ha costretto a posare l’arma. Ero pronto a ripartire”.
L’attore, visibilmente commosso, ha ricordato: “Stavo attraversando un periodo pessimo, mi facevo del male e un giorno me ne stavo seduto chiuso nell’armadio. Non ce la facevo più e ho preso una pistola”. Ma provvidenziale è stato l’intervento di Beau Jack, uno dei suoi sei cagnolini, ha impedito all’attore, 63 anni, di compiere il gesto estremo: “Ha pianto e mi ha parlato con i suoi occhi – ha detto l’attore, riconoscente con il suo cagnolino –. Mi trovo meglio con i cani che con le persone”.