Valeria Marini ha vinto la sua battaglia: ha ottenuto infatti l’annullamento dalla Sacra Rota del suo matrimonio con Giovanni Cottone. Celebrato in pompa magna il 5 maggio 2013 nella Basilica dell’ Ara Coeli in Roma, subito dopo le nozze i due si erano separati e, Valeria Marini, oltre al tribunale ordinario si era rivolta a quello della Santa Sede per far sì che il matrimonio fosse annullato anche agli occhi di Dio.
Ieri,31 marzo 2015, è arrivata la sentenza definitiva: secondo le motivazioni, l’annullamento è dovuto al fatto che Cottone aveva nascosto alla Marini l’esistenza di un suo precedente matrimonio concordatario celebrato in chiesa a Palermo, dal quale erano nati due figli e che non era mai stato annullato da alcun tribunale.