Ciò che fino a qualche settimana fa era solo una terribile ipotesi, è diventata realtà: al Maggio musicale fiorentino non ci sarà più il corpo di ballo. Lo ha annunciato il sovrintendente Francesco Bianchi, spiegando che «i mezzi economici non consentono di sviluppare la danza così come un teatro come il nostro merita».
«Abbiamo già incontrato i sindacati, e abbiamo detto loro che i mezzi economici non ci consentono di sviluppare la danza così come un teatro come il nostro merita – ha spiegato Bianchi, rispondendo ai cronisti nel corso della presentazione del 78esimo Festival del Teatro -. Abbiamo in questo momento 17 tersicorei: 5 sono prossimi alla pensione, e il piano triennale prevede mezzi per prepensionarli. Ne restano 12: con 12 non si fa un corpo di ballo. I mezzi per arrivare a questo sono molto rilevanti».
Bianchi ha sottolineato di aver dovuto fare, al riguardo, «una scelta dolorosa: avevo un letto di 2 metri ma una coperta di 1,5, ho deciso cosa lasciare scoperto. Se non avessi fatto così avrei portato la fondazione in una situazione identica a quella in cui si trovava al momento del commissariamento».
L’ipotesi della totale cancellazione del corpo di ballo era stata paventata, nelle scorse settimane, dai sindacati, dopo che, nei mesi scorsi, era fallita la strada dell’esternalizzazione di MaggioDanza.