E’ stata presentata a Roma l’11esima edizione di Equilibrio – Festival della Nuova Danza, organizzata dalla fondazione Musica per Roma e curata da Sidi Larbi Cherkaoui, in programma presso l’Auditorium Parco della Musica, dal 7 febbraio al 26 febbraio, più una serata speciale il 2 aprile con lo spettacolo ‘Life in progress’ di Sylvie Guillem che sarà da Roma l’addio alle scene.
Sidi Larbi Cherkaoui, curatore della manifestazione, a proposito della prossima edizione ha sottolineato: “Considerando quello che sta accadendo nel mondo acquista grande importanza il problema della relazione con l’altro e quindi con tutti gli altri. In questa edizione del festival troviamo dei bellissimi esempi di come gestire le relazioni, dalla Via Katlehong Dance che in Katlehong Cabaret racconta in modo allegro e vivace alcune implicazioni sociali del Sud Africa ai DV8 in John che uniscono testo e movimento in maniera precisa e provocante inventando un personaggio discutibile, John, scaturito dalle interviste con 50 uomini sugli aspetti più intimi della loro vita, da Luca Silvestrini che in LOL indaga i rapporti umani nell’era di Internet a Gregory Maqoma e Roberto Olivan che in Lonely Together, scoprono le grandi affinità delle loro differenti tradizioni. Anche Sylvie Guillem, proporrà per la sua ultima performance a Roma quattro lavori dei coreografi ai quali è più legata: Akram Khan, Russel Maliphant, Mats Ek, William Forsythte”.
Cherkaoui: Sylvie è fonte di ispirazione.Dopo aver dato la conferma che l’esibizione romana sarà l’ultima per Sylvie Guillem, Cherkaoui ha aggiunto: “Sylvie è sempre stata per me fonte di grande ispirazione. La sua tecnica, la fluidità del suo movimento, il suo meraviglioso stare in scena, la sua personalità. Una guida per me, luminosissima, sin dall’inizio della mia carriera. Mi dispiace che abbia annunciato, proprio quest’anno, di voler abbandonare definitivamente le scene. Capisco però il suo desiderio di voltare pagina di confrontarsi con altre forme d’arte. Spero comunque che Sylvie possa ripensarci. Spero ancora di poterla rivedere ballare”.
Fuortes: febbraio è il mese della danza contemporanea. A presentare la manifestazione, anche l’Ad della fondazione, Carlo Fuortes il quale ha dichiarato: “Il Festival Equilibrio, giunto all’undicesima edizione, è uno dei festival più longevi della Fondazione Musica per Roma, e febbraio è ormai diventato per il pubblico dell’Auditorium il mese della danza contemporanea. Il successo del festival dimostra come la danza sia un linguaggio che più di ogni altro supera la distanza tra le culture riuscendo a esprimere e interpretare il mondo contemporaneo. In particolar modo il tema di quest’anno, Coppia e comunità, risulta di grande attualità, e speriamo che il programma di spettacoli costruito con grande libertà attorno ad esso riesca a dare una visione interessante al pubblico. Un programma che annovera artisti di una decina di Paesi del mondo e che comprende 4 prime italiane, 1 prima assoluta e, in coda, la presenza straordinaria di Sylvie Guillem, per quella che potrebbe essere una delle sue ultime apparizioni sul palco. Inoltre continua l’impegno della Fondazione nel sostenere il Premio Equilibrio, diventato un punto di riferimento per i giovani coreografi e danzatori in Italia e all’estero (57 progetti partecipanti). Le scelte della giuria internazionale hanno assicurato, negli ultimi due anni, a diversi coreografi italiani un trampolino di lancio autorevole per la loro carriera (Ambra Senatore, Giulio D’Anna, Irene Russolillo). Oltre agli spettacoli, quest’anno ci sarà anche un incontro con Jiři Kilián e la mostra fotografica Equilibri di Philip Antonello e Stefano Montesi”.