Grande attesa per la cerimonia degli Oscar, che si terrà stasera, domenica 27 marzo 2022 a Los Angeles: ecco quali sono i dieci film che concorrono per aggiudicarsi l’ambita statuetta come migliore pellicola dell’anno.
Premi Oscar 2022 al Miglior Film: ecco i titoli in gara – Il premio più “di peso” è quello che si assegna per ultimo, e che va ai produttori del miglior film. Dal momento che quest’anno non è che si siano visti tanti capolavori, i membri dell’Academy hanno deciso di compensare con la quantità, portando a 10 i film candidati all’Oscar 2022, che erano 8 l’anno scorso e 9 due anni fa.
Belfast – Kenneth Branagh
In uno splendido bianco e nero, questo film che unisce nostalgia, dramma e leggerezza, è un inno di Kenneth Branagh al cinema, ad un’epoca felice della vita e alla famiglia. Un po’ lezioso, forse, ma pieno di cuore e divertente, con un cast perfetto.
I Segni del Cuore (CODA) – Sian Heder
In originale CODA (Child Or Deaf Adults, bambini o adulti sordi), è il remake del francese ‘La Famiglia Belier’ ed è uscito solo in streaming. Si tratta quindi già di una doppia prima volta nella categoria di Miglior Film. Visto che ha vinto il premio della Producers Guild of America, il PGA, che spesso anticipa la statuetta, potrebbe essere il primo film uscito solo in streaming a vincerla. Dalla sua, ha l’inclusività e il fatto di essere una storia edificante e commovente, cosa che non ha mai mancato di colpire i membri dell’Academy. I bookmaker lo danno secondo, a stretta distanza dal suo rivale diretto, Il potere del cane, e fanno notare che negli ultimi 4 anni il secondo favorito ha vinto l’Oscar.
Il Potere del Cane – Jane Campion
Favoritissimo della stagione, e ancora in testa nelle scommesse. Tratto dal romanzo omonimo del 1967 di Thomas Savage e ambientato nel Montana, negli anni Venti del secolo scorso, è stato ricoperto di premi, dal BAFTA a quello dell’American Film Institute, dal Golden Globe alla valanga di riconoscimenti della critica americana e non solo, ed è probabile che valga alla regista australiana Jane Campion la sua prima statuetta per il miglior film, dopo quella per la miglior sceneggiatura originale vinta nel 1993 per Lezioni di piano.
Drive My Car – Ryûsuke Hamaguchi
Drive My Car potrebbe vantare ottime pretese sull’Oscar 2022: non solo è un film intenso e bellissimo sul dolore, la perdita, l’amore e l’arte, che il regista ha esteso da un breve racconto di Murakami, ma un altro film orientale, il coreano Parasite, nel 2020 gli ha spianato la strada per il podio. Comunque, il film è candidato anche nella categoria Miglior Film Straniero, dove è dato per favorito.
Don’t Look Up – Adam McKay
Il film di Adam McKay è dato per sfavorito da tutti i bookmaker: la commedia satirica targata Netflix, con un cast eccezionale (Leonardo DiCaprio, Jennifer Lawrence, Meryl Streep, Timothèe Chalamet) è stato un grande successo di queste vacanze natalizie ma la sua candidatura a Miglior Film suona un po’ come voto ‘di protesta’ da parte di alcuni membri dell’Academy.
Dune – Denis Villeneuve
Dune di Denis Villeneuve farà sicuramente incetta di premi tecnici ma ha poche chance per quello come miglior film. Inoltre è il primo capitolo di una prevista trilogia e Il signore degli Anelli l’Oscar lo vinse al secondo film, per cui c’è speranza per il prossimo tratto dal megaromanzo di Frank Herbert, dove i cattivi avranno un ruolo più di primo piano (il che esercita sempre un gran fascino sugli spettatori).
Una Famiglia Vincente – Reinaldo Marcus Green
Un classico del cinema americano: il film biografico sportivo. Più che sulle gemelle Vanessa e Venus Williams, superstar del tennis, dai loro inizi nel campo degradato di Compton all’erba di Wimbledon, campionesse nere in uno sport per ricchi Wasp, l’attenzione è incentrata sul padre maniacale delle ragazze, che non solo le allena ma progetta i loro successi. Pochissime chance di vincere, secondo i bookmaker.
Licorice Pizza – Paul Thomas Anderson
Licorice Pizza con le nomination anche a miglior regia e sceneggiatura è arrivato alla dodicesima nomination. Questa storia ambientata nella Valley negli anni Settanta e interpretata da due debuttanti assoluti ha conquistato i cuori dei più.
La Fiera delle Illusioni – Guillermo Del Toro
Guillermo Del Toro torna con il suo nuovo adattamento del romanzo di William Lindsay Gresham, già portato al cinema nel 1947, un sontuoso compendio cinefilo ed emozionante di tutti i motivi per cui Del Toro è un regista tanto amato.
West Side Story – Steven Spielberg
West Side Story è l’undicesimo titolo della filmografia di Steven Spielberg candidato all’Oscar nella categoria, con cui il regista si è tolto lo sfizio di rifare un film, dopo il capolavoro di Robert Wise e Jerome Robbins del 1961, tratto dal celeberrimo musical teatrale ispirato a Giulietta e Romeo di Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Arthur Laurents. La critica in genere lo ha esaltato, il pubblico lo ha snobbato.