Ciampino per tre giorni capitale del cinema documentario | Giornale dello Spettacolo
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Ciampino per tre giorni capitale del cinema documentario

Sguardi, incontri e proiezioni dal 17 al 19 dicembre con ospiti Gianfranco Pannone, Wilma Labate e Francesco Munzi

Ciampino per tre giorni capitale del cinema documentario
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16 Dicembre 2021 - 17.37


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di Manuela Ballo

 

Il cinema documentario sta riguadagnando spazio e lo smalto che qualche stagione addietro aveva perduto. E questo lo si deve a  iniziative come quella che si apre domani, 17 dicembre, a Ciampino. Viene  messo in mostra quanto realizzato dalla prima edizione del progetto Documenta Ciampino, realizzato da Koda Media-A creative treatment of actuality e Fujakkà, sostegno al cinema indipendente. La rassegna cinematografica che si apre domani,  17 dicembre, e durerà fino a domenica 19 dicembre. Sarà possibile vedere le molte proiezioni al cinema Il Piccolissimo di Ciampino (Via Palermo, 18).

Nei tre giorni della rassegna si discuterà dello stato del cinema documentario italiano e  gli incontri si  alterneranno  con la proiezione dei cortometraggi realizzati dagli studenti e dalle studentesse del Liceo “Vito Volterra” di Ciampino e con i film delle cinque registe che parteciperanno alla residenza artistica “Città: femminile plurale”. Ospiti della rassegna Gianfranco Pannone, Wilma Labate e Francesco Munzi.

 

Sarà una masterclass tenuta da Gianfranco Pannone a aprire la rassegna. Il titolo della lezione sarà:  “È reale? Empatia e documentario”.  

Riprendendo i temi trattati nel suo ultimo libro, “È reale? Guida empatica del cinedocumentarista”, Pannone condurrà i presenti attrevarso un originale e divertito percorso nell’appassionante lavoro del “cinedocumentarista”, convinto che lo sguardo documentario sia legato non solo ai contenuti, ma soprattutto al linguaggio delle immagini e al sapiente utilizzo creativo che se ne può fare.  Alle sue parole faranno seguito le sue immagini: la prima giornata si chiuderà, infatti,  con la proiezione del documentario “Latina/Littoria”, dello stesso  Gianfranco Pannone. E’ il racconto per immagini dove i protagonisti sono un sindaco dichiaratamente fascista, uno scrittore di sinistra inquieto e “provocatore”, un giovane e un po’ ingenuo consigliere comunale dell’opposizione. Sullo sfondo una città, Latina, creata sotto il fascismo col nome di Littoria, dove si discute il nuovo piano regolatore. Passato e presente si intrecciano in un vero e proprio corto circuito politico nell’imminenza delle elezioni che nel 2001 porteranno Silvio Berlusconi al governo.

 

Il giorno dopo, 18 dicembre, sarà la volta delle registe Giorgia Amodio, Erica De Lisio, Clara Delva, Irene Dorigotti, Rosa Maietta. Il loro sguardo porterà  il pubblico alla scoperta di Ciampino, con la proiezione del cortometraggio realizzato durante la residenza artistica “Città: femminile plurale”. Questa esperienza originale si è avvalsa della cura di Elisabetta Angelillo e della collaborazione di Officine Civiche, Ciampino Bene Comune e Minerva | Laboratory on Diversity and Gender Inequality.

 

Ospite di turno, in questa seconda  giornata, sarà Wilma Labate, che presenterà il suo documentario “Arrivederci Saigon”.  E’ l’affascinante narrazione su come le Stars, uno dei rari gruppi femminili italiani dell’epoca, si siano ritrovate  “arruolate” per esibirsi di fronte alle truppe americane in Vietnam. Un giorno del 1968 cinque ragazze italiane, quattro delle quali minorenni, salirono su un aereo che le avrebbe portate in Estremo Oriente, convinte di imbarcarsi nella tournèe del secolo fra Hong Kong, le Filippine e il Giappone. Si ritrovarono in mezzo ad una guerra che è rimasta nella memoria collettiva dell’Occidente.

 

Il 19 dicembre sarà dato spazio alle giovani registe e ai registi del Liceo “Vito Volterra” di Ciampino, che presenteranno i cortometraggi realizzati durante il laboratorio di cinema documentario, guidati da Stefano Virgilio Cipressi. Si partirà con “The bowling conversations” : Il bowling di Ciampino è uno dei pochi luoghi di ritrovo della città. Palazzetto di suoni e luci al neon dentro, piazza di attese e conversazioni fuori. Sopra, all’incrocio di strade che divorano il silenzio, si discute del presente e del futuro appoggiati alle auto; sotto, ogni lunedì, la squadra del Bowling Club Quirinale si dà appuntamento per una partita che va ben oltre lo sport.

 

Seguirà “Una donna prima di me. Un viaggio nella memoria privata diventa occasione per scavare nel passato della città. La ribellione di una donna, una storia di molti anni prima, fa eco nelle strade del presente: incontra altre testimonianze, vecchi conflitti di genere, si scontra con nuove aspettative e stereotipi mai sopiti.

 

Chiude la rassegna un incontro con Francesco Munzi e la proiezione del documentario “Futura”, di Pietro Marcello, Francesco Munzi, Alice Rohrwacher. All’inizio del 2020 i tre registi hanno intrapreso un grande giro per l’Italia, domandando ai ragazzi e alle ragazze di tutta la Penisola quale fosse la loro idea di futuro. Hanno attraversato lo stivale fermandosi sia nelle grandi città – Milano, Genova, Roma, Napoli, Palermo – sia nelle campagne e nei piccoli centri. Le testimonianze raccolte raccontano un Paese che non presta abbastanza ascolto e attenzione ai ragazzi, e dedica loro ben poche risorse economiche e organizzative.

L’intero progetto è co-finanziato dalla Regione Lazio, Direzione regionale cultura e Lazio

creativo, Area arti figurative, cinema e audiovisivo nell’ambito del programma Cinepromozione 2021. Media partner del progetto: Radio Libera Tutti e CameraLook.it

 

Per partecipare agli incontri e alle proiezioni è  obbligatorio Green pass, secondo le normative vigenti. La prenotazione è obbligatoria e va inviata alla mail documentaciampino@gmail.com o al numero 3385756369.

 

 

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