Torna a Cannes con un nuovo film Pedro Almodovar, Dolor y Gloria, in cui il regista spagnolo torna a dirigere Antonio Banderas in una storia di un regista che fa il bilancio della sua vita.
Un tema senza dubbio autobiografico, che affonda le radici nel passato del regista, che ha confessato di essere stato testimone di abusi sessuali sui suoi coetanei quando, a 10 anni, frequentava un collegio cattolico.
“In camerata, di notte, ci raccontavamo le nostre esperienze. Mi ricordo di almeno venti bambini che vivevano nel collegio ed erano stati molestati. Ci provarono anche con me, ma riuscii sempre a scappare” ha raccontato Almodovar. “C’era un prete che in cortile mi dava sempre la mano perché gliela baciassi. Io quella mano non l’ho mai baciata. Fuggivo. Fuggivo sempre e sotto i portici del chiostro, quando ero solo, non camminavo ma correvo. Avevamo paura”.
“Le voci degli abusi erano arrivate oltre le mura del collegio e i casi erano così concreti e numerosi che la direzione dei salesiani non potè far altro che intervenire. Cambiarono collegio ai sacerdoti mandandoli in un collegio di adolescenti. Nessuna punizione. Nonostante la menzogna e l’abuso su un’età così indifesa e la devastazione imposta a chi si affaccia alla vita, sapevano che sarebbero stati coperti perché così accade da sempre: si coprono l’un l’altro”.
Per il regista la situazione attuale non è diversa: “Lo facevano e continuano a farlo. Ne parlai solo una volta, con il confessore. Mi chiese comprensione e mi disse non parlarne con nessuno. Ma come si fa ad avere comprensione verso un adulto che si comporta così? Io non so se il Papa stia attuando una rivoluzione o se non stia facendo niente. Quello che so è che non sta facendo a sufficienza. Non solo contro gli abusi, ma anche con tutto ciò che ha a che fare con la sessualità dei preti. se si concedesse l’addio al celibato, il 90 per cento degli abusi scomparirebbe”.
Almodovar e il ricordo doloroso del collegio cattolico: "i preti abusavano dei bambini e nessuno fece nulla"
Il regista, a Cannes con il suo nuovo film Dolor y Gloria, racconta: "un prete ci provò anche con me, ma riuscì a fuggire. Ma furono solo trasferiti, non cambiò nulla"
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7 Maggio 2019 - 16.30
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