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È morto Albert Finney, il grande Poirot di 'Assassinio sull'Orient Express'

Grandissimo attore britannico, Finney ha vinto 3 Golden Globe e 2 British Academy Film Award, oltre a ricevere 5 nomination agli Oscar

È morto Albert Finney, il grande Poirot di 'Assassinio sull'Orient Express'
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8 Febbraio 2019 - 18.09


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Scompare all’età di 82 anni Albert Finney, noto per la sua  interpretazione del detective Hercule Poirot in ‘Assassinio sull’Orient Express’ di Sidney Lumet del 1974, tratto dal celebre giallo di Agatha Christie. Ma Finney è stato anche

in “Tom Jones”, “Erin Brokovich” e “Skyfall”. Durante la sua carriera è stato candidato 5 volte al premio Oscar e ha vinto 3 Golden Globe e 2 British Academy Film Award.

Nato nel 1936 a Salford, una cittadina di Lancashire, in Inghilterra, si è diplomato alla Royal Academy of Dramatic Arts. Da qui ha debuttato nel mondo del teatro e grazie al successo delle sue interpretazioni shakespeariane, è stato lanciato nel mondo del cinema.

Il successo anche fuori dal Regno Unito è arrivato nel 1963 grazie a “Tom Jones” diretto da Tony Richardson, che lo ha portato a vincere il Golden Globe, la Coppa Volpi a Venezia e la sua prima nomination agli Academy Awards. Poi è stato protagonista con Audrey Hepburn in “Due per la strada”.

Le altre candidature agli Oscar sono arrivate nel 1984 per “Il servo di scena”, l’anno successivo per “Sotto il vulcano” e l’ultimo nel 2001 per “Erin Brockovich – Forte come la verità”, in cui interpreta l’apparentemente burbero avvocato con cui si mette a lavorare la protagonista Julia Roberts.

Recentemente lo abbiamo visto in “Traffic” (2000), “Big Fish” (2003), “Un’Ottima Annata” (2006), “Onora il Padre e la Madre” (2007). Il suo ultimo ruolo è stato nel 2012 in “Skyfall”, la penultima pellicola su James Bond.

 

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