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Venezia, tre italiani in concorso alla Mostra: Guadagnino, Martone e Minervini

A presiedere la giuria il regista premio Oscar Guillermo Del Toro. Tra gli altri in gara spiccano i nomi dei fratelli Coen, Alfonso Cuaron e Damien Chazelle

Venezia, tre italiani in concorso alla Mostra: Guadagnino, Martone e Minervini
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25 Luglio 2018 - 15.58


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Saranno tre (sui 21 totali) i film italiani in concorso a Venezia per la 75ma edizione della Mostra del cinema in programma dal 29 agosto all’8 settembre. Sono l’attesissimo Suspiria di Luca Guadagnino, con Dakota Johnson e Tilda Swinton; Capri-revolution di Mario Martone, con Marianna Fontana, una delle sorelle protagoniste di ‘Indivisibili’ di Edoardo De Angelis e What You Gonna Do When The World’s On Fire di Roberto Minervini, documentario girato in America dove l’autore vive.
Lo ha annunciato Alberto Barbera, direttore del festival di Venezia, presentando a Roma la prossima edizione. A presiedere la giuria ci sarà il regista premio Oscar per La forma dell’acqua, Guillermo Del Toro.
Tra gli altri registi in gara spiccano i nomi di Damien Chazelle (First Man), Olivier Assayas (Doubles vies), Jacques Audiard (con un western europeo con Joaquin Phoenix, The Sisters Brothers), i fratelli Coen (con un western in sei episodi targato Netflix, The Ballad of Buster Scruggs), Alfonso Cuaro’n (con un film acquistato da Netflix, Roma), Yorgos Lanthimos (The Favourite), Mike Leigh (Peterloo).
Nell’edizione numero 75 della Mostra anche la proiezione in apertura del concorso nella sezione Orizzonti di un film italiano sul caso Cucchi: Sulla mia pelle di Alessio Cremonini con Alessandro Borghi, Jasmine Trinca e Max Tortora.
Fuori concorso vengono poi presentati due film italiani: la commedia Una storia senza nome di Roberto Andò e l’autobiografico Les estivants di Valeria Bruni Tedeschi.
L’evento speciale fuori concorso di maggior interesse, però, prima di uscire su Netflix, sarà la proiezione dell’ultimo film girato da Orson Welles, morto senza riuscire a montarlo: The Other Side of the Wind. Il film è stato montato basandosi sulle note di regia e i primi montaggi fatti dallo stesso Welles.

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