di Giuseppe Cassarà
Il 22 gennaio del 2008 moriva a soli 29 anni Heath Ledger, uno degli attori più promettenti della sua generazione, stroncato da un overdose di farmaci regolarmente prescritti. La sua morte ha commosso il mondo del cinema, specie per la giovane età di Ledger, che aveva regalato alcune interpretazioni tra le più iconiche e commoventi del cinema moderno.
In molti lo ricordano per il suo Joker, l’antagonista di Batman nel film di Christopher Nolan “Il Cavaliere Oscuro”, secondo capitolo della trilogia del regista inglese sul supereroe di Gotham City. La sua interpretazione del clown criminale, portato precedentemente sullo schermo da un gigante come Jack Nicholson nel Batman di Tim Burton del 1989, gli è valsa un premio Oscar, un Golden Globe, un BAFTA e un SAG Award, tutti consegnati postumi. Il suo ultimo film, Parnassus- L’uomo che voleva ingannare il diavolo di Terry Gilliam, in cui Ledger interpretava il protagonista, è stato completato grazie all’impegno di altri tre attori, Jude Law, Johnny Depp e Colin Farrell, molto amici di Ledger, che hanno “preso il posto” dell’attore in alcune scene.
Uno dei film per cui Ledger viene ricordato è sicuramente I Segreti di Brokeback Mountain di Ang Lee, dove recita insieme a Jake Gyllenhaal il ruolo di un cowboy omofobo che si scopre innamorato di un altro uomo. Il film, un successo di pubblico e critica, fu premiato a Venezia con il Leone D’Oro, consacrando Ledger come una delle più promettenti stelle della sua generazione. Sul set conosce anche Michelle Williams, che diventa sua moglie e da cui ha un figlio.
Lo scorso anno, al Tribeca Film Festival, è stato presentato un documentario sull’attore, ‘I am Heath Ledger’, composto da spezzoni girati dallo stesso attore nel corso della sua carriera.
