Jennifer Lawrence, una delle attrici più versatili e capaci della nuova generazione, per aver rifiutato le proposte sessuali di un regista ha rischiato di dire addio alla sua arte di interprete. A “Hollywood Reporter”, la 27enne premio Oscar come protagonista per Joy nel 2015 dopo aver detto no “sono stata punita e ho avuto paura che non mi avrebbe più chiamata nessuno. Ha messo a repentaglio il mio lavoro e la mia carriera”.
La rivista ha riservato la copertina alle artiste che hanno respinto avances sessuali dei potenti di turno e vengono definite “difficili”. Hollywood Reporter in copertina pubblica anche le immagini di Emma Stone, Jessica Chastain, Allison Janney, Saoirse Ronan e della cantautrice Mary J. Blige.
“Mi hanno detto che ero ingestibile, che ero un incubo”, ha detto Jennifer Lawrence al periodico. “Penso che molte persone non si facciano avanti per paura di non lavorare più. Devi avere la forza di dire “Questo è sbagliato” e avere vicino qualcuno che faccia qualcosa, invece di qualcuno che ti dica “È sbagliato? Bene, sei licenziata”.
L’attrice ritiene che la battaglia contro soprusi e molestie verso le donne non riguardi solo lo show business: “Esiste il pregiudizio che queste cose avvengano solo nell’industria dell’intrattenimento, ma non è così. Ci sono gli stessi abusi sessuali nel resto del mondo, in qualunque ambiente di lavoro. Fortunatamente adesso ne abbiamo iniziato a parlare”.