Fausto Brizzi accusato di molestie sessuali: lui nega ma interrompe le sue attività

Incalzato da una ondata sempre più grande di sussurri e grida, che lo accusano di essere un molestatore sessuale seriale, il regista Fausto Brizzi nega tutto, decidendo comunque d sospendere le sue attività. Il regista di film di successo, come ”Notte prima degli esami” e ”Maschi contro femmine”, da settimane è inseguito da mezze verità dopo che un servizio delle Iene aveva parlato di un ”regista italiano di una quarantina d’anni” che avrebbe molestato o addirittura violentato delle attrici che dovevano lavorare in suoi film o avrebbero voluto essere dirette da lui. Le attrici Tea Falco, Giovanna Rei, Giorgia Ferrero hanno detto, genericamente, di essere state molestate o violentate “per lavorare” ed alcune di loro avrebbero fatto il nome di Brizzi, dicendo che starebbero valutando di rivolgersi alla magistratura.
Nei giorni scorsi l’avvocato di Brizzi, Antoni Marino, con una nota ufficiale, aveva smentito che tra Brizzi e la moglie, l’atrice Claudia Zanella, ci fosse una crisi provocata proprio dalla voce sul regista.
”Ho appreso con grande sconcerto – ha dichiarato stamattina Fausto Brizzi, con una nota ai media – dagli articoli apparsi sulle pagine di alcuni quotidiani dell’esistenza di ipotetiche segnalazioni di molestie fatte da persone di cui non viene precisata l’identità. Posso solo affermare, con serenità e sin da ora, che mai e poi mai nella mia vita ho avuto rapporti non consenzienti o condivisi. In via precauzionale, e per evitare strumentalizzazioni, ho sospeso tutte le mie attività lavorative ed imprenditoriali. Chiedo a tutti il massimo rispetto della privacy della mia famiglia e, in particolare, di mia moglie”.