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Il pubblico del Toronto Film Festival premia 'Three Billboards outside Ebbing, Missouri'

Il film di McDonagh sempre più applaudito: dopo le lodi a Venezia74 e il premio per la miglior sceneggiatura, ora il riconoscimento del pubblico a Toronto.

Il pubblico del Toronto Film Festival premia 'Three Billboards outside Ebbing, Missouri'
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18 Settembre 2017 - 13.23


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Non solo l’acclamazione al Festival di Venezia: il film di Martin McDonagh si rifà brillantemente della perdita del Leone d’oro, andato a Guillermo del Toro, con una lunga sequela di successi.

Difatti, dopo aver conquistato la sala stampa e il premio per la miglior sceneggiatura alla 74esima edizione del Festival di Venezia, “Tre manifesti a Ebbing, Missouri” si è aggiudicato anche il premio del pubblico al Toronto Film Festival 2017.

La pellicola di Martin McDonagh ha trionfato davanti ad “I, Tonya” di Craig Gillespie e “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino, rispettivamente secondo e terzo classificato.

“Tre manifesti a Ebbing, Missouri” è una commedia nera scritta e diretta da Martin McDonagh e interpretata da Frances McDormand.

Al centro della pellicola c’è la storia di una madre che, in seguito all’assassinio della figlia, intraprende una guerra contro la polizia, rea secondo lei di non aver fatto abbastanza per trovare il responsabile. Pur non essendo una kermesse competitiva in senso stretto, in quanto non è prevista la presenza di una giuria che selezioni e premi le pellicole in gara, il Toronto Film Festival rappresenta comunque un attendibile indicatore in vista dell’Award Season: negli scorsi anni, il riconoscimento del pubblico era infatti andato a film poi pluripremiati come “12 anni schiavo”, “Il discorso del re”, “The Millionaire” e “La La Land”.

Nella sezione “Midnight Madness”, dedicata ai film di genere, il pubblico ha premiato “Bodied” di Joseph Kahn, alle cui spalle si sono piazzati “Cell Block 99” di Craig Zahler e “The Disaster Artist” di James Franco. Il premio come Miglior documentario è invece andato a “Faces Places” di Agnès Varda e JR, seguito da “Long Time Running” di Jennifer Baichwal e Nicholas De Pencier e da “Super Size Me 2: Holy Chicken!” di Morgan Spurlock. “Sweet Country” di Warwick Thornton, già nel palmares di Venezia 2017, ha invece trionfato nella sezione “International Platform”, dedicata alle pellicole internazionali che non hanno ancora una distribuzione in Nord America. Infine il Netpac Award, per un film asiastico in premiere mondiale o internazionale, è andato a “The Great Buddha” di Huang Hsin-Yao.

Miglior cortometraggio è stato eletto “The Burden” di Niki Lindroth von Bahr. Il “Fipresci Award-Discovery” è andato a Sadaf Foroughi per “Ava”, e il “Fipresci Award-Special Presentations” è stato consegnato a Manuel Martín Cuenca per “The Motive”. Nell’ambito del cinema canadese, invece, come miglior film è stato eletto “Les Affamés” di Robin Aubert, e il premio come miglior cortometraggio nazionale è andato a “Pre-Drink” di Marc-Antoine Lemire. L’opera d’esordio di Wayne Wapeemukwa, “Luk’ Luk’l”, è stata premiata come miglior opera prima canadese.

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