"Una questione privata" dei Taviani in anteprima alla Festa del Cinema di Roma | Giornale dello Spettacolo
Top

"Una questione privata" dei Taviani in anteprima alla Festa del Cinema di Roma

Adattamento dell'omonimo romanzo di Beppe Fenoglio, pubblicato postumo nel 1963, ruota attorno al giovane partigiano Milton e al suo viaggio.

"Una questione privata" dei Taviani in anteprima alla Festa del Cinema di Roma
Preroll

GdS Modifica articolo

13 Luglio 2017 - 17.37


ATF

Una questione privata di Paolo e Vittorio Taviani sarà presentato in anteprima alla dodicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, che si svolgerà dal 26 ottobre al 5 novembre 2017, prodotta dalla Fondazione Cinema per Roma presieduta da Piera Detassis.

I due autori toscani – che da cinquanta anni segnano il cinema italiano e internazionale con la loro personale estetica fatta di continui richiami alla poesia e al realismo, alla letteratura e all’attualità dei temi civili e politici – portano sul grande schermo l’omonimo capolavoro di Beppe Fenoglio, pubblicato postumo nel 1963. Le vicende narrate ruotano attorno al giovane partigiano Milton: sullo sfondo delle Langhe attraversate dalla guerra, fra romanticismo e ossessione, sogno e mistero, Milton intraprende un viaggio eroico e disperato alla ricerca della verità sull’amore che lo ha legato a Fulvia. Nel ruolo del protagonista, uno dei più apprezzati attori italiani della nuova generazione, Luca Marinelli, che ha recitato per registi come Paolo Sorrentino, Paolo Virzì e Saverio Costanzo, e si è aggiudicato il David di Donatello come miglior attore non protagonista per Lo chiamavano Jeeg Robot. Accanto a lui Lorenzo Richelmy e Valentina Bellè. Producono Stemal Entertainment e Ipotesi Cinema con Rai Cinema.

“Sono estremamente orgoglioso di presentare alla Festa del Cinema un nuovo, splendido film di due maestri del cinema mondiale – ha detto Antonio Monda, direttore artistico della Festa del Cinema – È una grande storia d’amore, quella realizzata da Paolo e Vittorio Taviani, che traduce in immagini indimenticabili e struggenti il romanzo di Beppe Fenoglio”.

Native

Articoli correlati