Harrison Ford, nato a Chicago il 13 luglio 1942, compie oggi 75 anni. Difficile dire per quale ruolo è maggiormente ricordato dato che ha avuto la fortuna di interpretare vari personaggi iconici entrati nella storia del cinema.
Molti di questi personaggi sono eroi positivi, duri e decisi, ma allo stesso tempo conditi da una sapiente autoironia: si pensi al contrabbandiere spaziale Han Solo nella saga di Star Wars di George Lucas (ruolo ripreso ne Il Risveglio della Forza di J.J. Abrams), l’archeologo Indiana Jones nella tetralogia omonima diretta da Steven Spielberg e prodotta dallo stesso Lucas (che interpreterà per la quinta volta nel film previsto per il 19 luglio 2019 negli Usa), l’agente della Cia Jack Ryan in Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo (personaggio che sarà riportato in vita da John Krasinski in una serie tv per Amazon), e il cacciatore di replicanti Rick Deckard in Blade Runner di Ridley Scott (ruolo che riprenderà nel sequel Blade Runner 2049 diretto da Denis Villeneuve accanto a Ryan Gosling in uscita il 5 ottobre 2017).
C’è quindi quasi una “seconda giovinezza” che in questi ultimi anni ha riportato e riporterà Ford a interpretare nuovamente proprio i ruoli tanto iconici degli anni ’90. L’unica candidatura all’Oscar ricevuta da Harrison Ford è quella per il miglior attore per Witness – Il testimone nel 1986, oltre alle quattro nomination ai Golden Globe e una ai Premi BAFTA.
Dal 2001 Ford è legato sentimentalmente all’attrice Calista Flockhart, che ha sposato il 15 giugno 2010 in New Mexico, divenuta la sua terza moglie. Ha in seguito adottato Liam, il figlio che la Flockhart aveva adottato nel 2001. Nel 1993, a 51 anni, è diventato per la prima volta nonno di Eliel, figlio di Willard. Si è dichiarato sostenitore dei diritti gay e del matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Ford è anche un pilota di aerei ed elicotteri e possiede un ranch di 3,2 km quadrati a Jackson Hole nel Wyoming, metà del quale donato allo Stato come riserva naturale. E’ rimasto coinvolto in un paio di incidenti aerei negli ultimi anni proprio per questa sua passione, e si è temuto per la sua vita.
Lunga vita a Harrison Ford, che si regali altre interpretazioni tanto autoironiche quanto memorabili!