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Paolo Villaggio: in Campidoglio la camera ardente, arriva anche Grillo

Aperta al pubblico fino alle 16.30, ha visto presenziare anche Beppe Grillo e Davide Casaleggio del M5S. La cerimonia con familiari e amici alle 18.30 alla Casa del Cinema.

Paolo Villaggio: in Campidoglio la camera ardente, arriva anche Grillo
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5 Luglio 2017 - 12.08


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C’era da aspettarsi una folla in Campidoglio, dove nella sala della Protomoteca è stata allestita la camera ardente per Paolo Villaggio, e così è stato.

La camera sarà aperta al pubblico fino alle 16.30 mentre alle 18.30 al Teatro Ettore Scola della Casa del Cinema, si terrà una cerimonia di saluto con familiari e amici. Davanti alla bara, posta su un tappeto rosso, il cuscino di rose bianche della famiglia.

“Sarebbe felicissimo dell’addio in Campidoglio e soprattutto della presenza di tutte queste persone, mi diceva sempre che la vera sfortuna è morire durante i mondiali perché non ti si fila nessuno – racconta il figlio Pierfrancesco -. Ho avuto la fortuna di stargli molto vicino negli ultimi 5 anni e questo mi ha dato modo di instaurare un rapporto che non avevo mai avuto prima. Ogni volta che tornavo da un viaggio con lui ero esausto perché era una persona complessa – ricorda ancora -, oggi pagherei per fare uno di quei viaggi. Non sono io a doverlo dire, ma della sua eredità artistica resterà sicuramente la maschera di Fantozzi, con il rispetto dovuto quella interpretazione me lo fa paragonare a Totò”.

Beppe Grillo e Davide Casaleggio hanno reso omaggio alla salma dell’attore. Arrivati nella sala passando dall’interno dell’edificio del Campidoglio, hanno evitato così la folla di cronisti e cameramen.

Paolo Villaggio, genovese come Grillo, in passato aveva sempre difeso il M5S. “Beppe è stato gentile – ha detto Pierfrancesco – mi ha detto che gli dispiace. Io gli ho detto, mi raccomando, confido in voi. Anche a mio padre ultimamente piacevano i 5 Stelle, come piacciono a me”.

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