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Al via il SalinaDocFest sulle tracce dei "Padri e figli" dei migranti

Sono stati selezionati 4 film per raccontare la ricchezza del 'capitale umano'

Al via il SalinaDocFest sulle tracce dei "Padri e figli" dei migranti
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20 Giugno 2017 - 12.56


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Sarà dedicato al tema “Padri e figli. Verso terre fertili” il SalinaDocFest, che si svolgerà dal 24 al 29 giugno nell’isola eoliana.

La rassegna, giunta all’edizione numero 11, è stata presentata nella Giornata mondiale del rifugiato a Palermo, a Palazzo delle Aquile, dal sindaco Leoluca Orlando, da Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo, dalla direttrice del festival Giovanna Taviani, e da Alessandro Rais, direttore dell’ufficio speciale per il cinema – Sicilia Film Commission. Quattro i film selezionati per raccontare la ricchezza di quel “capitale umano” tradito nelle sue speranze. I titoli scelti sono “Immagine dal vero”, di Luciano Accomando; “Haiku on a plumtree”, di Mujah Maraini-Melehi; “Prova contraria”, di Chiara Agnello; “A noi ci dicono”, di Ludovica Tortora de Falco. “Sono film che parlano della scomparsa del padre, di una generazione tradita e costretta a rinunciare alla maternita’ per l’incapacita’ di mantenersi – spiega Giovanna Taviani – e di minori non accompagnati, orfani di un’Europa che respinge con i muri e tradisce i principi della nostra Costituzione”. La giuria e’ composta dai giornalisti Salvatore Cusimano e Francesco d’Ayala e dall’attore Luigi Lo Cascio. Un evento speciale sara’ dedicato all’Unhcr, da quest’anno patrocinatore del festival, e alle scuole, con il patrocinio di Cidi Palermo. In questa occasione sara’ proiettato il corto – coprodotto dal Comune di Enna e dalle scuole in rete medie e superiori, “Che fine faranno. Lettera aperta al presidente della Repubblica”, di Giovanna Taviani e Davide Gambino, documentario sull’incontro tra gli studenti ennesi e i minori non accompagnati del centro di accoglienza di Pergusa e di Aidone.

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