Il diritto di contare: tre donne nere alla conquista del cielo | Giornale dello Spettacolo
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Il diritto di contare: tre donne nere alla conquista del cielo

Una storia commovente nell'America segregazionista degli anni '60. L'anteprima nell'ambito di Spazio Cinema, l'iniziativa di Asi e Globalist.

Il diritto di contare: tre donne nere alla conquista del cielo
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22 Febbraio 2017 - 10.10


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di Francesco Rea

Torna Spazio Cinema, il cinema di fantascienza e di scienza in Agenzia Spaziale Italiana. Uno sguardo al film, con l’occhio esperto di Marco Spagnoli de Il Giornale dello Spettacolo, ed uno sguardo alla scienza che si può guardare anche attraverso la fantascienza, con un esperto.
Il prossimo appuntamento è però d’eccezione: in primo luogo perché sarà una anteprima (la prima ma non l’ultima, credetemi): Il diritto di contare (Hidden Figures il titolo originale), storia vera di afroamericane che hanno contribuito a portare John Glenn, il primo astronauta americano nella storia a compiere tre orbite terrestri (il primo astronauta americano nello spazio fu Alan Shepard che un razzo Redstone lo portò in una traiettoria di volo suborbitale a un’altitudine di circa 186 km), il secondo uomo sulla Terra dopo Juri Gagarin.
Lo stesso John Glenn, che recentemente ci ha lasciati e che era tornato nello spazio a settanta anni suonati. Perché il settore spazio è cambiato e molto. Lo dimostra il film della regista Theodore Melfi, tratto dal romanzo di Margot Lee Shetterly: la vicenda di tre donne nere che, nell’America del 1961, fortemente segregazionista, hanno dato un contributo fondamentale allo sviluppo della NASA. Senza la Johnson, in particolare, John Glenn non sarebbe stato il primo americano nello Spazio.
Insomma un film emozionale, tutto da vedere e commentare: al termine della proiezione nell’auditorium dell’ASI una tavola rotonda a cui parteciperanno ricercatrici di vari settori dell’attività spaziale, con un’immancabile, come dicevo, spruzzata di visione cinematografica: perché un film, al pari di una missione, va valutato non solo per l’emozione che ti trasferisce, ma anche per come è fatto.
E non mancate ai prossimi appuntamenti in Asi: l’ultimo giovedì del mese e nei mesi di marzo, aprile e maggio, doppio appuntamento, la mattina per le scuole e il pomeriggio per tutti gli altri. Il programma è visibile qui. Ma state attenti ogni tanto si potrebbe inserire un’anteprima facendo slittare la programmazione. Un felice ‘contrattempo’.
L’appuntamento è per il 24 febbraio, proiezione prevista alle 18.30, apertura delle porte alle 17.30. Avete tempo fino al 22 febbraio per registrarvi usando [url”questo link.”]https://docs.google.com/forms/d/1NXAusZ7qLLLqS8sxfhSAJB9ut5FNYNVOteJSXXxk0A8/closedform[/url]

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