Caterina Le Caselle: "Che onore lavorare con Giuseppe Piccioni!" | Giornale dello Spettacolo
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Caterina Le Caselle: "Che onore lavorare con Giuseppe Piccioni!"

Intervista a una delle protagoniste di Questi Giorni, il film italiano presentato in concorso alla 73esima edizione della Mostra del cinema di Venezia

Caterina Le Caselle: "Che onore lavorare con Giuseppe Piccioni!"
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8 Settembre 2016 - 10.35


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di Claudia Sarritzu

Caterina Le Caselle ha solo 24 anni, una voce gentile e gioiosa, la intervisto perché è una delle giovani co protagoniste di Questi Giorni, il film di Giuseppe Piccioni presentato in concorso alla 73esima edizione della Mostra del cinema di Venezia e uscirà nelle sale il 15 settembre. Questi giorni rappresenta il suo esordio al cinema, in tv l’abbiamo già vista nella seconda stagione della serie In Treatment accanto al protagonista Sergio Castellitto dove interpreta sua figlia.

“La passione per la recitazione è nata nei banchi di scuola, invece che studiare semplicemente Shakespeare, tentavo di recitare i suoi versi. Poi ho frequentato un corso di recitazione a scuola”. Il suo talento la porta ad esordire in teatro a 15 anni in “Antigone per sempre” proseguono poi l’Orso di Checov, Romeo e Giulietta nel suolo di Giulietta, Purgatorio di Dante, La seconda vita di Francesco d’Assisi di Saramago.

A sedici anni frequenta il conservatorio di Musica di S. Cecilia per lo studio del violino e fino al 2009 suona nella Juniororchestra dell’accademia Nazionale di Santa Cecilia presso l’Auditorim parco della Musica di Roma.

Caterina nel film di Giuseppe Piccioni in concorso a Venezia interpreti Anna. Chi è Anna?

“Questi giorni è un film che racconta la quotidianità e le aspettative di quattro ragazze amiche da sempre. E’ la storia soprattutto di un viaggio, di quei giorni irripetibili che solo da giovani puoi vivere così intensamente e che ricorderai per sempre. Decidono di accompagnare a Belgrado una di loro, qui troveranno una misteriosa amica e un’improbabile occasione di lavoro. Anna è una giovane molto sensibile e anche ingenua, a volte dura, dice quello che pensa. Ha dei tratti anche egoistici ha sempre bisogno delle attenzioni delle amiche e può apparire fastidiosa, però io l’ho amata subito e recitando l’ho difesa, perché non la si può colpevolizzare per il suo carattere”

Come ti senti oggi che sei stata catapultata in una manifestazione cinematografica così importante?

Sto vivendo un’esperienza fantastica però tutto contrasta con il mio carattere riservato, (ride) nelle interviste non mi sento a mio agio, mi piace più stare sui libri nella mia cameretta, senza tutta questa mondanità. Fare l’attore comporta anche un briciolo di protagonismo che a me per ora manca. Per fortuna la mia famiglia mi sostiene tantissimo.

Raccontami come è stato lavorare con Giuseppe Piccioni?

Siamo state molto fortunate a lavorare con un grande maestro, lui è stato molto presente e paziente e non ci ha mai lasciate sole, e ti assicuro che non è facile gestire quattro ragazze esordienti, è riuscito a infonderci sicurezza e a togliere da noi il meglio. Mi sento davvero privilegiata.

Prossimi progetti?

Per ora mi godo il momento, come accennavo prima per me è tutto nuovo oggi e ho bisogno di metabolizzare questo successo. Il futuro è ancora tutto da scrivere.

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