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Venezia 73, Mel Gibson: 'Celebro i combattenti ma odio la guerra'

Il regista è sbarcato al Lido per presentare il suo 'Hacksaw Ridge'

Venezia 73, Mel Gibson: 'Celebro i combattenti ma odio la guerra'
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5 Settembre 2016 - 14.03


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Un Mel Gibson in versione pacifista quello approdato a Venezia per presentare fuori concorso il suo ultimo film da regista: Hacksaw Ridge. La pellicola racconta la storia vera di Desmond Doss, giovane uomo che durante una delle più cruente battaglie della seconda guerra mondiale, salvò settantacinque uomini senza sparare un solo colpo. Era infatti un convinto obiettore di coscienza, anche grazie alla sua fede avventista del settimo giorno, che riteneva sbagliato uccidere mentre credeva nell’importanza di servire la patria. Doss, per il suo eroismo, fu il primo obiettore di coscienza insignito della Medaglia d’Onore del Congresso. Il film, in sala dal 19 gennaio grazie alla Eagle Pictures, ha come protagonista Andrew Garfield nel ruolo di Doss, affiancato da Vince Vaughn, Teresa Palmer, Sam Worthington e Luke Bracey.

‘Sono d’accordo con Obama per quanto riguarda le armi. Non credo ci siano guerre giuste, odio le guerre, ma bisogna amare i guerrieri e fargli omaggio’ ha raccontato l’attore-regista nel corso della conferenza stampa veneziana. Nel caso di Desmond Doss, spiega ancora Gibson, ‘per me si è trattato di prendere un uomo normale e fargli fare cose straordinarie in situazioni difficili. La sua lotta avviene nel mezzo dell’inferno di una guerra e lui, con la sua fede e ostinazione, alla fine fa qualcosa di soprannaturale. Doss ha la forma di amore più alta che ci sia, quella di mettere a repentaglio la propria vita per salvare quella degli altri’.

Inoltre il regista che presto tornerà dietro la macchina da presa per il sequel de ‘La Passione di Crsito’ ha detto la sua anche riguardo allo spinoso problema che vede protagonisti i reduci di guerra. ‘Basti pensare a quello che è successo ai soldati tornati dal Vietnam. Persone che tendono a farsi del male, suicidarsi che hanno bisogno d’amore quando tornano dal fronte”.

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