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Zalone: rispetto l'intelligenza anche quando è critica nei miei confronti

Il comico in un'intervista su Repubbica parla delle critiche che riceve su social e della sua grande ammirazione per Alberto Sordi.

Zalone: rispetto l'intelligenza anche quando è critica nei miei confronti
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16 Aprile 2016 - 15.31


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“A volte metto un video su Facebook e Repubblica lo rilancia sotto il titolo “costume e società”. E ci aggiunge pure la pubblicità. Trovo normale che in tanti lo guardino e ridano. Ma quelli che poi di sotto scrivono “è la solita comicità italiota” e mi insultano, ecco quelli mi stanno sul cz”.

Con queste parole Luca Medici, Checco Zalone, risponde a coloro che lo insultano sui social e prosegue: “Succede in tutti i siti. Sono infatti frequentati anche da aspiranti intellettuali. Penso che quelli veri non scrivano commentini. E io rispetto l’intelligenza, anche quando è critica nei miei confronti”.

Nell’intervista parla della sua stima per Alberto Sordi che considera il più grande di tutti: “ha incarnato, in modo straordinario, tutti i difetti d’Italia”; e sulla sua esclusione al David dichiara:

“Mi vergogno di non avere ottenuto zero candidature. Com’è quella frase di Longanesi? “I premi in Italia non basta rifiutarli, bisogna non meritarli”. Giuro che il prossimo anno se riesco a totalizzare zero candidature smetto di fumare”.

Da ieri, 15 aprile 2016 il suo film campione di incassi in Italia Quo Vado? e uscito nelle sale del Regno Unito e Zalone come al solito ci scherza su: “Il mio film arriva nelle sale. Quando l’abbiamo proiettato all’Istituto di Cultura, in italiano con i sottotitoli, ero tutto contento perché in tantissimi ridevano. Poi ho scoperto che erano tutti inglesi di Molfetta”.

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